Economista britannico (Minnigaff 1936 - Cambridge 2018), professore alle universitàdiOxford (1968-95) e di Cambridge (dal 1995), presidente della Econometric Society (1982) e della Royal economic society [...] (1989-92). Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel (con W. Vickrey) per i suoi studi sulla teoria dell'informazione asimmetrica. Si è occupato anche della teoria della crescita, dell'economia del ...
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Filosofo (m. 1380 circa); fu all'universitàdiOxford, prima fellow del Merton College, poi del Queen's College e, dal 1371, cancelliere dell'università. È autore di celebri trattati di logica, di cui [...] , la trattazione del paradosso del mentitore, l'analisi delle cause e delle condizioni di verità. Importante è anche la trattazione di alcuni problemi di filosofia della natura, condotta con metodo logico-calcolatorio negli ultimi tre capitoli delle ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] a emigrare a Parigi dove, insieme ad Horkheimer, ricostituì l'Institut für Sozialforschung, di cui divenne condirettore nel 1936. Dopo alcuni anni di insegnamento nell'universitàdiOxford (1935-37), nel 1938 si trasferì negli USA, prima a New York e ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] natura opera nel modo più breve e ordinato possibile).
Cancelliere dell'universitàdiOxford (1222), maestro di teologia nello Studium dei Frati minori diOxford (1224), vescovo di Lincoln (1235). Conoscitore del greco, tradusse in latino varie opere ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] 'ordine gigante e movimentati effetti spaziali all'interno; Old Clarendon Building (1712-13), sede della stamperia dell'universitàdiOxford, con la maestosa scala del portico dorico e il monumentale trattamento della superficie muraria; il mausoleo ...
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Arabista britannico (Londra 1858 - ivi 1940), professore (1889-1937) nell'universitàdiOxford, presidente (1934-37) della Royal Asiatic Society. Autore di alcuni volumi di sintesi storica sull'Islam (Mohammed [...] abbasid caliphate, 7 voll., 1920-21, con H. F. Amedroz). Notevoli anche i suoi contributi sul testo della Poetica di Aristotele con il ricorso alle traduzioni arabe e siriache (Analecta orientalia ad Poeticam aristoteleam, 1887). Destò rumore la tesi ...
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Microbiologo britannico (n. Norfolk 1949). Laureato nel 1970 presso l'Universitàdi Birmingham, ha conseguito il PhD nel 1973 presso l'universitàdi East Anglia. Dal 1973 al 1984 ha svolto il suo lavoro [...] Berna, Edimburgo e del Sussex. Dal 1984 al 1996, con un intervallo di sei anni (1987-93) durante i quali è stato professore di microbiologia all'universitàdiOxford, è stato a capo del laboratorio sul controllo del ciclo cellulare presso l'Imperial ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1970). Laureata in Scienze politiche e in Lettere, ottenuto un master letterario dell’UniversitàdiOxford, ha lavorato nelle redazioni di case editrici, riviste e siti web, [...] cui: Tennis (2002), Il colore oro (2007), La mente paesaggio (2010), Nácar (2016), Bianco (2016), ed è inoltre autrice di romanzi, quali Sirene (2007), Quando verrai (2009), Antartide (2011), La caccia (2012), La ragazza selvaggia (2016, finalista al ...
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Economista inglese di origine austriaca (Vienna 1917 - Princeton 2019); il suo cognome originario era Hornig, abbandonato nel 1943. Ebreo, impegnato in politica su posizioni di sinistra, si trasferì nel [...] 1938 dall'Austria in Gran Bretagna e, nel 1976, negli USA. Docente presso le universitàdiOxford (1947-66 e 1968-78), Baltimora (1955-56), Sussex (1966-78) e Boston (1980-83; poi emerito), è stato consulente presso la Banca mondiale (1976-80). I ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Bere Regis o Milborne St. Andrew, Dorser, 1420 circa - Knole, Kent, 1500); partigiano dei Lancaster, fece atto di sottomissione (1471), divenendo prebendario di S. [...] nelle Fiandre. Richiamato (1485) da Enrico VII, divenne membro del Consiglio privato, arcivescovo di Canterbury (1486), lord cancelliere (1487), cardinale (1493), cancelliere dell'universitàdiOxford (1495). A M. si deve la diga che da lui ha nome a ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...