Ecclesiastico (Dundalk, Irlanda, 1295 circa - Avignone 1360). Cancelliere delle universitàdiOxford (1333) e di Lincoln (1334), dal 1346 arcivescovo di Armagh, si adoperò a elevare il tenore culturale [...] del clero. Fu più volte in Avignone, partecipò alle trattative per l'unione con gli Armeni (Summa in quaestionibus Armenorum), difese i diritti del clero secolare inglese contro gli ordini mendicanti ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] seguente, divenuto Lord cancelliere nel 1504, cancelliere dell'universitàdiOxford nel 1506, fu l'uomo di fiducia di Enrico VII incaricato di trattare per un matrimonio tra questo e Margherita di Savoia; conservò per i primi anni la sua posizione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] XIII secolo. Sembra che da giovane abbia studiato legge e medicina, e prima del 1220 ottenne il titolo di maestro di teologia; nel 1214 divenne primo cancelliere dell'UniversitàdiOxford. Pur non essendo francescano insegnò per vari anni teologia a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] nei casi in cui si rendessero indispensabili per l'elaborazione di un argomento teologico; in ogni caso, queste restrizioni non furono mai applicate all'UniversitàdiOxford.
Nonostante gli ammonimenti, i commentatori scolastici riuscirono a trovare ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] i cardinali continuarono la loro missione presso l'universitàdiOxford per il conferimento dei titoli di studio e presso gli arcivescovi di Canterbury e di York per invitarli alla concordia. Prima di avviarsi sul cammino del ritorno il F. nominò ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] e il 1375 poichè sappiamo sicuramente che egli, nell'aprile 1392, lasciò la città natale per recarsi a studiare presso l'universitàdiOxford. Qui si trattenne fino al 1398, quando conseguì il dottorato in arti.
Fu quindi per qualche tempo a Londra ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] tipo di carattere da stampa, l’elzeviro, venne introdotto dagli Elsevier o Elzevier , tipografi dell’universitàdi al numero di 23. Dopo l’abolizione del decreto (1643) sorsero nuove case editrici, tra cui la tuttora operante Oxford university press ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] in vari luoghi, e dopo avere accompagnato Cromwell nella campagna di Scozia (1650), fu da lui fatto decano della Christ Church diOxford (1651) e poi vicecancelliere dell'università (1652-1658). Privato anche del decanato (1660) in seguito alle ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] , pubbl. dall'Istituto di filologia e storia orientale e slava dell'universitàdi Bruxelles, che ha iniziato art médiéval, Parigi 1934, pp. 29-116; T. Rice, Byzantine Art, Oxford 1935; S. Bettini, L'architettura bizantina, Firenze, 1937; id., La ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] delle loro sorti. Due volte aveva rifiutato di andare a insegnare all'universitàdi Heidelberg e aveva rinunziato anche a una e francese, 1562, è la raccolta degli atti della disputa diOxford; In Epist. S. Pauli ad Romanos (Zurigo 1561); commenti ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...