Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] nella maggior parte delle università e hanno velocizzato la raccolta di set di dati genetici relativamente grandi 1930: Fisher, Ronald A., The genetical theory of natural selection, Oxford, Clarendon, 1930.
Haldane 1932: Haldane, John B.S., The ...
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Matematico e fisico britannico (n. Colchester 1931). P. ha dato importanti contributi nella teoria della relatività generale, formulando l'ipotesi secondo la quale la singolarità centrale di un buco nero [...] applicata al Birkbeck College di Londra (1964-73). È stato visiting professor in varie università statunitensi fino alla fine degli anni Ottanta e successivamente prof. al Mathematical Institute della Oxford University. Gli sono stati attribuiti ...
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PRIOR, Arthur Norman
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese di origine neozelandese, nato a Masterton il 4 dicembre 1914, morto a Oxford il 7 ottobre 1969. Insegnò all'universitàdi Manchester (1959-66) [...] e poi al Balliol College diOxford. È il fondatore della logica temporale: a lui si deve l'idea fondamentale che le F che significa ''si darà il caso che''. La logica temporale di P. è anche strutturalmente simile alla logica modale e ammette la ...
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SEGRE, Beniamino
Matematico, nato a Torino il 16 febbraio 1903. Laureatosi in matematiche presso l'universitàdi Torino nel 1923, fu successivamente assistente di F. Severi a Roma. Dal 1931, con un intervallo [...] trascorso in Inghilterra presso le universitàdi Londra, Cambridge e Manchester, è titolare di geometria analitica e descrittiva a opere principali: The non-singular cubic surfaces, Oxford 1942; Lezioni di geometria moderna, vol. I, Bologna 1948. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] si svolgeva in istituzioni religiose, al di fuori delle università. Nel caso delle città appena nominate si trattava di adattamenti abbastanza semplici; due revisioni più radicali furono invece eseguite a Oxford, una da un anonimo (forse William ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] parigina o nell'Universitàdi Padova. Si trattò, insomma, di un evento culturale di portata europea, connesso di un centro di opposizione al ramismo, intorno al maestro di logica Everard Briggs, professore al Saint John's College. Neppure Oxford ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] biochimici Ferenc Brunó Straub e Albert Szent-Györgyi, dell'Universitàdi Szeged, in Ungheria, isolano l'actina dal complesso e Howard Walter Florey, Australia, entrambi della University of Oxford, Gran Bretagna,per la scoperta della penicillina e dei ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] domina a Cambridge come a Oxford, università anglicane intessute di un legame profondo tra scienza e religione, e d'altra parte le sole università in Inghilterra prima della fondazione di quelle di Londra (1828) e di Durham (1837). I colleges sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] sviluppata nel Medioevo dagli studiosi parigini e da quelli del Merton College diOxford – con le sue interessanti conseguenze cinematiche – ebbe scarsa eco nelle università italiane del Cinquecento e primo Seicento, e venne utilizzata da pochi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] flussioni di un altro grande paladino di Newton, David Gregory, conservate nella biblioteca di Christ Church (Oxford), ). Autorevole perché veniva dal titolare della cattedra di matematica dell'Universitàdi Edimburgo e da colui che era riconosciuto, ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...