Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] erano di carattere scientifico. Di lì a poco, nello stesso mese, Roberto Kilwardby, arcivescovo diOxford, l'agostiniano Diego de Zúñiga (1536-1600 ca.). Professore di Sacre Scritture all'Universitàdi Osuna dal 1573 al 1580, nel 1584 Zúñiga pubblicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] in Bologna, l’Universitàdi Padova, e alcuni circoli di virtuosi attivi nella Repubblica di Venezia, dove la .
D. Bertoloni Meli, Equivalence and priority. Newton versus Leibniz, Oxford 1993.
M. Biagioli, Galileo, Courtier. The practice of science in ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] di Baltimora e insegnò per diversi anni all'Università del Michigan prima di approdare all'appena fondata Universitàdi , Austin, Tex., 1973.
Mills, C.W., Sociology and pragmatism, Oxford 1964 (tr. it.: Sociologia e pragmatismo, Milano 1968).
Myers, G ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] il corrispettivo di quello che a Oxford era definito più semplicemente 'servitore'. Si trattava di studenti poveri che sua carriera universitaria. Infatti, in quanto membro dell'Universitàdi Cambridge, era tenuto a giurare fedeltà alla Chiesa ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di filosofia naturale di Aristotele. E negli stessi statuti dell'universitàdi Parigi, sanzionati nel 1215 da Roberto di delle tesi di Aristotele 'fisico' e 'naturalista' è alla base dell'insegnamento di Ruggero Bacone e della scuola diOxford, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Universitàdi Lipsia, tuttavia, gli rifiuta il titolo di dottore; Leibniz è costretto a immatricolarsi nella Facoltà di legge dell'Universitàdi scozzese allievo di David Gregory che nel 1712 diverrà professore di astronomia a Oxford. Nicolas Fatio ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] la libera docenza in filosofia morale presso l'Universitàdi Pavia, dove cominciò a insegnare con corsi Prior, Logic and the basis of ethics, Oxford 1949; G. Solinas, L'autassia dei valori e le analisi etiche di E. J., Torino 1954; D. Basciani, ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] ), cc. 1r-92r, e dal manoscritto Canoniciano misc. 471 della Bodleian Library diOxford (cc. 99ra-222vb; cfr. Federici Vescovini, 1975, pp. 255-287). pp. 80-110; C. Piana, Ricerche sull’Universitàdi Bologna e di Parma nel secolo XIV, Firenze 1963; G. ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Universitàdi Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, Oxford 1991, pp. 303-338; A.L. Udovitch, I musulmani e gli ebrei nel mondo di Federico II: linee di demarcazione e di ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] nel 1389 (Gloria, 1888, p. 512). Qui poté studiare le opere logiche dei docenti diOxford e soprattutto quelle della tradizione parigina: l’Universitàdi Padova si distingueva allora per tali studi; vi insegnavano Biagio Pelacani da Parma, Angelo da ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...