PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] di maestri, allievi e codici fra le università emiliane e quelle piemontesi. Altre vie di voll., New Haven-London-Oxford 1915-1917; P. Verzone, L'architettura romanica nel Novarese. I monumenti, Bollettino storico per la provincia di Novara 26, 1932, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] naturis di Rabano Mauro, abate di Fulda (784-856). Il titolo con il quale quest'opera è spesso nota, De Universo, risale E. Wellesz, An Early al-Ṣūfī Manuscript in the Bodleian Library in Oxford, Ars orientalis 3, 1959, pp. 1-26; R. Ettinghausen, Arab ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] c. A.D. 850-1250 (BAR. British Series, 84), Oxford 1980; R. Lightbown, A. Caiger-Smith, The Three Books del Mediterraneo Occidentale "Atti del III Congresso internazionale dell'Università degli studi di Siena, Siena-Faenza 1984", Firenze 1986; J.G. ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] British Series, 96), Oxford 1981.
M. Stoklund, E. Moltke, Futharken-hvorfor står den der? [L'arca di Futh: perché è perambulans in tenebris (Publications de la Faculté des Lettres de l'Université de Strasbourg, 6), Strasbourg 1922.
H. Leclercq, s.v. ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] del 1352), secondo il principio dell'ars imitatrix naturae (postilla al codice di Vitruvio, Oxford, Bodl. Lib., Auct. F.5.7, c. 37v; Bettini, 1984, p. 257n.). L'interesse di P. per l'arte non doveva essere episodico o prevalentemente letterario se a ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] commentata nelle Università medievali per opera dei maestri sopra ricordati, ma soprattutto dei dotti di scuola inglese Grosseteste. The Growth of an English Mind in Medieval Europe, Oxford 1986; H. Damisch, L'origine de la perspective, Paris 1987 ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] della dinastia con opere di utilità pubblica, edifici di culto e università teologiche, erette in forme , Cairo 1932; K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, 2 voll., Oxford 1932-1940 (19692); C.J. Lamm, Fatimid Woodwork. Its Style and Chronology ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] di Carmagnola (Rodolfò, 1952-1953, pp. 134 s.). Cade prima di queste date la pala della università dei calzolai, nel duomo di pp. 60-63; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 186-190; V. Viale, Gotico e Rinascimento in ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] governo dei Riformatori.Nel 1389 gli venne commissionata, insieme al figlio Andrea e a Luca di Tommè, la pala d'altare per la cappella dell'Università dei Calzolari, nel duomo di Siena. Nel 1390 iniziò a dipingere una pala per i frati della chiesa ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] 1929, 6, pp. 21-26; M. Salmi, Il San Michele di Crespina, Annali delle Università toscane, s. II, 13, 1929, pp. 141-148; R. p. 158; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 164-168 (trad it. Pitture italiane del Rinascimento ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...