Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in diritto civile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, [...] dovette riparare in Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'università, ebbe la cattedra di diritto civile (1587). L'opera sua più celebre è il De iure belli, che gli diede fama, insieme ad altre ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] alla chiesa di All Souls (dello stesso Nash, 1822-24) e, tagliando ortogonalmente l’asse diOxford Street, Hood Gardens, 1968-72); e ancora gli edifici di D. Lasdun per l’Universitàdi Londra (1965-79), centri polifunzionali quali il Brunswick Centre ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] . 2021).
Laureatosi all'Universitàdi Delhi, è stato giornalista per l'Indian Express, testata di opposizione al partito di Gandhi. Ha studiato in seguito sociologia e nel 1982 ha conseguito un Ph.D. in antropologia sociale a Oxford. In realtà G. ha ...
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Filosofia del diritto. - Subito dopo la seconda guerra mondiale il dibattito fra filosofi del d. si svolse sotto il segno della "rinascita del d. naturale". Giuridicamente, i regimi fascisti erano stati [...] giustizia, Torino 1975). Al di là di positivismo e giusnaturalismo Hart pubblica nel 1961 The concept of law, Oxford 1961 (trad. it. Il volume Soviet Legal Philosophy, pubblicato a cura dell'universitàdi Yale nel 1951, in Italia attraverso i due ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] dell'infinità dell'universo dedotta dalla teoria copernicana: e certo, leggendo filosofia e astronomia a Oxford, egli espone non piega fino all'estremo istante, quando, sul rogo di Campo di Fiori, la mattina del 17 febbraio, esala l'ultimo respiro ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] di rinnovamento è capeggiato dalle universitàdi Gottinga, di Halle e di Lipsia, dalle prime due in particolar modo, di recente formazione. Quella di superiori diOxford e Cambridge. Contro questo eccessivo sportismo non mancarono di scrivere varî ...
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Nato a Napoli ìl 23 marzo 1888, ha insegnato storia della filosofia all'universitàdi Messina dal 1923, e dal 1925 è professore della stessa materia alla facoltà di magistero dell'universitàdi Roma. Appartenente [...] nei secoli XVIII e XIX (ivi 1922): Storia del liberalismo europeo (ivi 1925, trad. ingl. Oxford 1927, cecosl. Praga 1929, ted. Monaco 1930); Sommario di storia della filosofia (ivi 1926, 3ª ed. 1930, trad. portog. Rio de Janeiro 1937); Filosofi ...
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Economista inglese, nato l'8 febbraio 1845 nella proprietà avita di Edgeworthtown (contea di Longford in Irlanda), morto il 13 febbraio 1926. Studiò al Trinity College dell'universitàdi Dublino e poi [...] e poi professore d'economia politica al King's College dell'universitàdi Londra e nel 1891 fu nominato professore d'economia politica a Oxford, dove rimase sino alla fine della sua vita. Fu direttore dalla fondazione (1890) dell'Economic Journal ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] abusi della Chiesa, una condanna associata a minacce contro l'UniversitàdiOxford che aveva tollerato il suo allievo ribelle. Alcune concessioni reciproche in materia di benefici e in campo giudiziario sembrarono riavvicinare i due uomini, senza ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] ad Auschwitz vi morirono nel 1943). Nel corso dei festeggiamenti per la vittoria, alla fine della primavera del 1945 l'UniversitàdiOxford offrì al M., ancora ignaro della sorte dei suoi, il primo dei molti dottorati honoris causa che seguirono. Un ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...