Filologo inglese, professore di greco all'universitàdiOxford, nato a Londra il 27 giugno 1840, morto ivi il 17 dicembre 1914. I principali suoi lavori, sia filologicamente sia filosoficamente, sono la [...] pubblicazione dei frammenti di Eraclito (Heracliti Ephesii Reliquiae, 1877) e soprattutto quella dell'Etica a Nicomaco (1890) e della Poetica (1898) di Aristotele. ...
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Economista britannico (Minnigaff 1936 - Cambridge 2018), professore alle universitàdiOxford (1968-95) e di Cambridge (dal 1995), presidente della Econometric Society (1982) e della Royal economic society [...] (1989-92). Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel (con W. Vickrey) per i suoi studi sulla teoria dell'informazione asimmetrica. Si è occupato anche della teoria della crescita, dell'economia del ...
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Filosofo (m. 1380 circa); fu all'universitàdiOxford, prima fellow del Merton College, poi del Queen's College e, dal 1371, cancelliere dell'università. È autore di celebri trattati di logica, di cui [...] , la trattazione del paradosso del mentitore, l'analisi delle cause e delle condizioni di verità. Importante è anche la trattazione di alcuni problemi di filosofia della natura, condotta con metodo logico-calcolatorio negli ultimi tre capitoli delle ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] diOxford deve forse la sua prima origine a una migrazione di studenti espulsi da Parigi, avvenuta intorno al 1167; di poco posteriore è l’origine dell’u. di Cost., che conferisce alle università il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] ampî sobborghi. Le aggiunte architettoniche più recenti fatte all'università sono prive di carattere.
Collezioni artistiche. - Le collezioni artistiche appartenenti all'universitàdiOxford sono attualmente sistemate in un edificio, detto Ashmolean ...
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Oxford Dante Society
Eric R. Vincent
Dante Society La più antica società dantesca inglese venne fondata il 24 novembre 1876 fra i professori dell'universitàdiOxford. Dapprima ebbe dieci membri, poi [...] fu E. Moore (v.); fra gli altri nove soci originari era l'italiano Vitale De Tivoli, insegnante d'italiano nell'universitàdiOxford. Altri soci italiani eletti negli anni seguenti furono C. Foligno (1911), A. Passerin d'Entrèves (1946), e L. Minio ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] . 6°, detto codex Laudianus perché donato dall’arcivescovo anglicano Laud all’universitàdiOxford nel 1636), l’F2 (codex augiensis, di s. Paolo, sec. 9°, a Cambridge), il G3 (codex boernerianus, di s. Paolo, sec. 9°, a Dresda), l’H dei Vangeli (sec ...
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Matematico (n. Londra 1929 - m. 2019), dal 1963 professore di geometria all'universitàdiOxford e dal 1969 professore di matematica all'Institute for advanced study di Princeton (New Jersey). Nel 1975 [...] è stato eletto presidente della London mathematical society. Numerose le sue ricerche in algebra, geometria e topologia. Nel 2004 ha ricevuto il premio Abel. Tra le opere: The index of elliptic operators ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] domenicani, carmelitani e agostiniani; questi vi organizzarono l’insegnamento universitario sulla base di statuti che, a differenza di quelli vigenti nell’universitàdiOxford, non riconobbero l’autorità vescovile; nel 1284 vi sorse il primo college ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] a emigrare a Parigi dove, insieme ad Horkheimer, ricostituì l'Institut für Sozialforschung, di cui divenne condirettore nel 1936. Dopo alcuni anni di insegnamento nell'universitàdiOxford (1935-37), nel 1938 si trasferì negli USA, prima a New York e ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...