Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] moderata dei Borboni diNapoli), le vicende dello Stato sabaudo nel «decennio di preparazione» dovevano IX (1851-1866), Pontificia Università Gregoriana, Roma 1986.
G. Martina, Pio IX (1867-1878), Pontificia Università Gregoriana, Roma 1990.
F. ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] il cardinal Federico, «Quae scio maneggiare, veggendo come l’università degli uomini per andare II, p. 419.
57 R. Amerio, Iota unum. Studio sulle variazioni della chiesa cattolica nel secolo XX, Milano-Napoli 1985. Il titolo riecheggia il libro di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in francescani della Biblioteca nazionale diNapoli, II, Quaracchi-Florentiae 1971, ad indicem; U. Picciafuoco, Lettera autografa di s. Giacomo della Marca ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'indizione della crociata, N. convocò a Roma un congresso di pace. Lentamente arrivarono i rappresentanti diNapoli, Firenze e Venezia; solo ai primi di novembre quelli del duca di Milano. Le discussioni furono del tutto inconcludenti. Lo stesso ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] il viceregno diNapoli, quelli di Sicilia e di Sardegna); cercò di sradicare l’universodiFederico Borromeo vescovo, a cura di D. Zardin, «Studia Borromaica», 17, 2003, pp. 291-309.
61 Cfr. P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), II ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] diNapoli del giugno del 1954 e caratterizzatosi per prese di Franzoni, il rettore dell’Universitàdi Urbino Bo, don Bedeschi, (Federazione nella società contemporanea: dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II, Bari-Roma 1988, p. 247.
34 G ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Federico, un «signore lontano», evocato sia come principio d’ordine e di La filosofia di Benedetto Croce, II), § 41, II, pp. Universitàdi Roma, 3).
47 G. Briguglia, introduzione a G. Quidort di storico del Medio Evo, Milano-Napoli 19739, p. 333.
83 ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] della Cattedrale), donata alla sede vescovile calabrese da FedericoII nel 1221, ma di manifattura più antica (XI-XII secolo)42.
In una grande messe di oggetti appartenenti a questa categoria di reliquiari, si distingue quello che si può considerare ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] iscriveva alla facoltà di giurisprudenza dell’universitàdi Bologna ed è di Michele Federico Sciacca71.
Il Vaticano II Santo, Milano 1906.
49 P. Marangon, Il modernismo di Antonio Fogazzaro, Napoli-Bologna 1998.
50 L. Pazzaglia, Le «Cinque piaghe» ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno diNapoliFederico Zuccari, quelli della volta della sala diII e l'Universitàdi Lovanio ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...