DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] Federicodi Lorena, divenuto papa con il nome di Stefano X (1057); alla morte di quest'ultimo D., in procinto di e nel Medioevo, I (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), Città del Vaticano 1941; , Universitàdi Calabria, 1982", a cura di P ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di Cava nel Duecento, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Universitàdi Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II corte angioina diNapoli 1266-1414, ...
Leggi Tutto
Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune [...] corte diFedericoII. di una realtà legata in modo sostanziale a Federico e in tal senso anomala a sua volta rispetto a strutture più definite dal punto di vista istituzionale, come le università dei 'Meteorologica' di Aristotele, Napoli 1981.
Ch.B ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia, oggi perduto.
Per fuggire i Francesi entrati in NapoliFederico d'Aragona invitò l'uno e l'altro a ritornare a Napoli ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] assunto la fondazione dell'UniversitàdiNapoli, voluta nel 1224 da FedericoII, che peraltro non ebbe quei caratteri di decisione improvvisa che soli spiegherebbero un atto di ritorsione. Il provvedimento diFedericoII contro lo Studium bolognese ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] universitàdiNapoli, quelli lombardi e veneti dall’universitàdi Padova o di Vienna, in qualche caso di vescovi molto anziani anche dall’universitàdi F.M. Stabile, Il clero palermitano, cit., vol. II, pp. 270-275.
76 Risposero 13 vescovi dello Stato ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare i ribelli ai superiori del loro Ordine di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Universitàdi queste città e di ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] UniversitàdiNapolidi Bernabò, e Maria, figlia diFederico III d'Aragona re di Sicilia. In modo altrettanto incerto e poco chiaro si mosse la stessa città pontificia di Bologna, la cui Università Sicile, Louis Ier et Louis II d'Anjou, Paris 1890; N ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice FedericoII emanò leggi per le terre [...] Bari 1968, pp. 75-79 (già in Atti del Convegno di studi federiciani, Palermo 1950, pp. 91-95).
A. Brusa, FedericoII e gli eretici, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bari", 17, 1974, pp. 289-326.
K.-V. Selge ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Napoli e autore di uno Speculum artis grammatice; Teodoro di Antiochia traduttore dall'arabo del trattato di falconeria di Moamin; Roffredo di Benevento giudice della Curia imperiale; Riccardo diUniverso , La corte diFedericoII e Michele Scoto ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...