EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] al re Federico e convinto che l'agostiniano fosse stato inviato in Puglia, territorio conteso dal re di Spagna, non in qualità di predicatore, bensi in missione politica. Turbato dagli intrighi e dalle manovre che agitavano il Regno diNapoli, sul ...
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Ecclesiastico (Viterbo 1469 - ivi 1532). Nel 1488 entrò nell'ordine agostiniano. Dopo essere stato impiegato dal papa Giulio II in trattative diplomatiche, nel 1507 fu eletto generale degli agostiniani. Il 2 maggio 1512, inaugurando il V concilio lateranense, pronunciò un coraggioso discorso col quale ... ...
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Cardinale. Nato a Viterbo da Antonino Canisio verso il 1465, entrò fra gli agostiniani nel 1488, e si distinse presto per l'ingegno e l'erudizione: fu anche celebratissimo oratore. Adoperato da Giulio II nelle sue trattative con Venezia per la restituzione di Faenza, nel 1507 fu eletto generale del ... ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] citazione di recarsi a Roma. Nei contatti tra il principe elettore Federicodi Sassonia, di cui docum. per la storia dell'Universitàdi Pavia, I, Pavia 1878, pp. 189-91; M. Luther, Werke, I, Weimar 1883, pp. 319-324, 525-643; II, ibid. 1884, pp. 6 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 'Oratorio diNapoli, Napoli 1965, ad ind.; P. Petitmengin, À propos des éditions patristiques de la Contre-Réform: le "saint Augustin" de la Typographie Vaticane, in Recherches augustiniennes, IV (1966), p. 207; G. Ermini, Storia dell'Universitàdi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , Napoli, II, che incluse anche stranieri, chiamandosi perciò Elogi di uomini illustri, ripropose l'elogio di Boscovich con quelli di L. Sergardi, FedericoIIdiuniversitàdi Pisa (Historiae Academiae Pisanae volumen I, Pisis 1791; ... volumen II ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di Callisto III, B. si recò a Napoli in visita privata per tentare diuniversitàdi Parigi, che ne offrì un esemplare a Luigi XI e ne fece diffondere un'edizione a stampa.
Dopo la morte di Paolo II la cerchia di figlio minore diFederico da ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del fratello maggiore Federico (1562), universitàdi Pavia. Nel 1547le autorità milanesi avevano cacciato un gran numero di Ivescovi del Regno diNapoli e la bulla "Ad Ecclesiam Regime" (29 nov. 1560)per la riapertura del concilio di Trento, in Arch. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e professore primario di leggi nell'universitàdi Pavia.
Fu buono, fintanto che da Napoli non giunsero i primi II, singolarissimamente interessato - si sa - alle ricerche chimiche. Nel settembre-ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da Federico ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] e di Filippo II; Federico Borromeo si preoccupò inoltre didi Iacopo Aldobrandini, nunzio a Napoli, in B.A.V., Borg. lat. 66, passim).
Il peggioramento della salute didi Gregorio XIII e di Sisto V (1572-1590), tesi di dottorato, Universitàdi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] sacra e profana nella regia università degli studi. A maggiore responsabilità , né della Maestà Vostra" (Arch. di Stato diNapoli, Affari Esteri, f. 1452).
Nelle alla religione". In alcune opere diFedericoIIdi Prussia si distruggono i principali ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] studium generale diNapoli, fondato nel 1224 da FedericoII, dove egli ebbe come maestro in naturalibus Pietro di Irlanda i suoi studi. All'Universitàdi Parigi frequentò i corsi di teologia, sotto la guida di Alberto Magno, legandosi poi al ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...