MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] nella seconda metà del xviii secolo, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Universitàdi Macerata, 20 (1987), p. 253 ss.; Miscellanea di Studi Marchigiani in onore di Febo Allevi, a cura di G. Paci, Agugliano 1987; S. Stucchi, Il gruppo ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] ricerca scientifica e dell'insegnamento, l'università dispone ora di 18 istituti ausiliarî (il più antico è di Giovanna IIdiNapoli (principio del 1435), che aveva costretto Carlo VII di Francia a trattative col papa e, sembra, a promesse sue di ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] esercito di Lombardia era battuto a Cassano e quello diNapoli, concessi da molti sommi pontefici all'Università de' Mercadanti d'Ancona, Ancona di Crema. Figlio di Guarnerio II fu Gualterio, e figli di questo Gualterio, Guarnerio III e FedericoII ...
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SCACCHI, Gioco degli
Alvise Zichichi
(XXX, p. 986)
Diffusione nel mondo. - Il gioco degli s. è conosciuto e praticato in quasi tutti i paesi del mondo, tanto che sono oltre 150 le federazioni nazionali [...] ''il Siracusano'' (Siracusa 1528-Napoli 1598). Di poco posteriore l'altro celeberrimo Federicoii fra il 1760 e il 1780). Nell'Ottocento rimasero celebri alcuni incontri disputati tra circoli di docente di Programmazione all'universitàdi Glasgow: ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] emigrati e territorio, Napoli 1983, pp. 149 di San Zeno (1992), con la riscoperta del grande affresco della prima metà del 13° secolo raffigurante l'omaggio delle genti d'oriente a Federicoii cura di M. Lucco, ivi 1992; L. Puppi, M. Universo, Padova ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] bibliofili, quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e Mattia Corvino d'Ungheria. I copisti più famosi ed eleganti del sec. XV sono Gian Marco Cinico di Parma e Gian Rinaldo Menni (Napoli), Antonio Sinibaldi ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] degli Arpád (1301), gli Angioini diNapoli trasferirono la residenza da Székesfehérvár a nel 1929); di Giuseppe Cselényi; di Emilio Delmar; diFederico Glück; nuovo palazzo reale e Giuseppe II vi portò l'università, fondata dall'arcivescovo principe ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] di lui la tenebra definitiva della follia.
Professore di filologia greca all'universitàdi Monatshefte, XXIX, ii (1931). - Sulla salute di N. e sulle idee fondamentali di N. nel loro progressivo svolgimento, Palermo 1903; E. Zoccoli, Federico N., Roma ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] FedericoIIdi Prussia; la sua apoteosi finale di grande apostolo della tolleranza e di d'un intero universo ideale minato nelle sue ivi 1926; V. Ricca, V. filosofo, Palermo-Roma 1909; A. Labriola, V. e la filosofia della liberazione, Napoli 1926. ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] di E. Volpi o la collezione di lord A. Acton nella villa La Pietra, divenuta sede di un centro studi dell'Universitàdi artigianali del Regno diNapoli, conobbe negli L'arte di un grande "falsario", Cremona 2004.
Falsi d'autore. Icilio Federico Joni e ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...