PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] come Jacob Zwinger a Basilea, Charles de l’Écluse a Leida e Joachim Camerarius a Norimberga. Grazie alle sue risorse personali con una forte presenza di testi di tipo astrologico) e la produzione dei professori dell’Universitàdi Padova, anche con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Universitàdi Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] a coltivare questi legami, come testimoniano le lezioni che tenne in molte università europee (Parigi, Strasburgo, Nancy, Grenoble, Monaco di Baviera, Münster, Friburgo, Ginevra, Leida, Santander) e americane (Québec e Chicago). Negli anni 1949-50 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] più forti, mentre la scarica della bottiglia diLeida era indifferente alla natura mono o bimetallica dell voll., Milano 2000-2003.
Gli strumenti di Alessandro Volta. Il Gabinetto di fisica dell’Universitàdi Pavia, a cura di G. Bellodi, G. Bonera, F ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] serie di bottiglie diLeida la "risonanza elettrica simpatetica", brevettata nel 1897, si vide di nuovo le ultime esperienze di radiolocalizzazione a distanza e, in ottobre, l'Universitàdi Roma lo nominò professore di onde elettromagnetiche. Come ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] dal Franklin per spiegare il funzionamento della "bottiglia diLeida* in modo conforme alla sua ipotesi. Nel 1759 pp. 401-405, M6 s.; Memorie e documenti per la storia dell'universitàdi Pavia, III, Pavia 1878, ad Indicem; T. Vinas, Index bio- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] , per ricoprire, per un anno, la cattedra di fisica nucleare all’Universitàdi Roma. Muore a Lafayette (California) il 22 a Leida, presso il Laboratorio di Zeeman, dove gli viene messo a disposizione un reticolo di diffrazione, in grado di soddisfare ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Bibl. ap. Vaticana, Vat. lat. 3269, e Leida, Voss. lat. 0.96); in luoghi non precisati, ibid., X (1967), pp. 263-268, 286 s., 291-294; G. Ermini, Storia dell'Universitádi Perugia, Firenze 1971, I, p. 599; P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, ad ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] di Gesù dirette all'abate Pietro Zuliani, prof. nell'Universitàdi Padova, a cura di D. Morosini, Padova 1840). La maggior parte di van Musschenbroek avevano casualmente scoperto la "bottiglia diLeida". Tra la fase degli studi sull'elettricità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] , cattolica praticante, e da Johannes Franciscus Gabriel, medico a Leida. Dopo aver studiato in un collegio a Boxtel fu educato 1876. Nel 1878 si trasferì all’Universitàdi Roma per ricoprire l’insegnamento di fisiologia. Alla fine del 1892 abbandonò ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] con la falsa data di Gelopoli (Lucca) tra 1760 e 1769, poi in 3 volumi in 24° a Leida 1823, senza le prefazioni e il 17 novembre il L. ottenne la cattedra di istituzioni di diritto canonico nell'Universitàdi Pisa, che tenne fino al '73 e alla quale ...
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