Storico olandese (Den Helder 1855 - Leida 1929). Insegnò all'universitàdi Groninga (1884-94), poi diLeida (1894-1925). Dietro suo consiglio fu costituito a Roma l'Istituto storico olandese (1904). La [...] sua maggiore opera è la storia del popolo olandese (Geschiedenis van het Nederlandsche Volk, 8 voll., 1892-1907) ...
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Astronomo danese (Frederiksberg, Copenaghen, 1873 - Tølløse 1967) all'osservatorio diLeidadi cui fu direttore (1935-44), insegnò contemporaneamente astronomia in quell'università. Particolarmente conosciuto [...] per aver individuato il diagramma di correlazione tra spettri e magnitudini stellari, noto come diagramma di H.-Russell. ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] di Schönborn in qualità di precettore, e trovò in lui un mecenate che, morto nel 1637, gli fornì per volontà testamentaria i mezzi per perfezionare la sua formazione in università straniere. Così, nel 1638, fu prima ad Amsterdam e quindi a Leida ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] positivi all'interno, come una bottiglia diLeida, i muscoli funzionavano da recettori dell' C. Malagola, L. G. nell'Università, nell'Istituto e Accademia delle scienze di Bologna, Bologna 1879; V. Mignani, Monografia di L. G., Bologna 1879; P ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Gesù e s. Giovanni Battista e un disegno di Luca diLeida (Aronberg Lavin). Il rapporto fra Urbano VIII M. Maccherini, Caravaggio e i caravaggeschi nel carteggio familiare di G. M., dissertazione, Universitàdi Roma "La Sapienza", 1993; C.L.C.E. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] per un anno a Leida (1738-1739), dove, come molti altri giovani signori provenienti dall'Impero, studiarono diritto soprattutto presso Ph.R. Vitriarius. Conobbero così il clima intellettuale di una università protestante e anche il giansenismo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] sua edizione dell'opera, Leida 1867), la cui composizione dovrebbe essere di non molto anteriore al 1464 Id., Due traduzioni latine di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Universitàdi Roma, II-III (1980- ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] lasciò l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L'Aia, Amsterdam fissandosi infine a Leida per compiere in quell'università studi di diritto pubblico sotto la guida di Andreas Weiss. Il paese gli piacque; ma non l'avrebbe mai eletto per viverci ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] , VI, p. 266. Redazione B: manoscritto L (Leida, Biblioteca dell'Università statale, Bpl. 8A [già MS. 440]), membr., inizi . Trattato di Antonio da Tempo, Bologna 1869, p. 250; Monumenti della Universitàdi Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] l'astronomia riprese il sopravvento: alla fine dell'anno, il G. venne chiamato alla cattedra di astrofisica dell'Universitàdi Bologna, e quindi nel 1962 all'Universitàdi Roma, ove si era trasferito con la famiglia al rientro in Italia. A Roma il G ...
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