(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] creato negli anni Settanta per l'ordinamento sistematico della fototeca dell'universitàdiLeida e adottato in seguito a livello internazionale da diversi progetti di catalogazione automatizzata.
Nuove prospettive sono inoltre tracciate dalle diverse ...
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TEMPERATURA (XXXIII, p. 453)
Giorgio CARERI
Francesco SCARAMUZZI
Ivo MODENA
Francesco Saverio GAETA
Basse temperature. - Le basse temperature si possono ottenere solo con l'uso di elio liquido, [...] ) è possibile avvicinarvisi molto con le tecniche attuali di laboratorio. T. di qualche decimillesimo di °K sono state raggiunte recentemente presso i laboratorî delle universitàdiLeida e di Oxford.
Produzione delle basse temperature. - È noto che ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'universitàdiLeida, dove ebbe a maestri [...] Scaligero e Francesco Junius. Nell'ambiente umanistico diLeida il G. coltivò le lingue e le letterature classiche, si distinse negli studî di filologia e di erudizione, ma non conseguì titoli accademici. Il grande pensionario I. van Oldenbarneveldt ...
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Famiglia di librai, editori, tipografi, la cui attività si svolse fra gli anni 1583-1712, principalmente a Leida e ad Amsterdam. Quindici furono i membri della famiglia che per oltre un secolo mantennero [...] sua morte (1661), la vedova Eva van Alphen continuò tali vendite e restrinse l'attività editoriale alle dissertazioni dell'universitàdiLeida fino al 1681, anno in cui le succede nell'azienda il figlio Abraham II (1653-1712); inesperienza e incuria ...
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Celebre botanico, nato a Haarlem il 16 febbraio 1848, vivente. Appassionato fin da fanciullo allo studio delle piante, s'iscrisse nel 1866 all'universitàdiLeida e nel 1870 si laureò, presentando come [...] 2, Lipsia 1901-1903); Species and varieties, their origin by mutation, corso di conferenze lette nell'estate del 1904 presso l'universitàdi Berkeley in California (trad. it. di F. Raffaele, Specie e varietà e loro origine per mutazione, Palermo 1909 ...
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Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] relative ai poteri dello Stato in materia ecclesiastica, ispirate ai principî giusnaturalistici di U. Grozio e di S. Pufendorf, apprese nell'universitàdiLeida. Entrato nel clero e recatosi a Roma, vi acquistò conoscenza della prassi curiale ...
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Teologo calvinista, nato ad Oudewater (Olanda meridionale), il 10 ottobre 1560. Frequentò per sei anni l'universitàdiLeida, poi ottenne dal magistrato di Amsterdam i mezzi per completare i suoi studî [...] seguire il mutamento che si veniva maturando nell'anima di Arminius.
Alla morte di Junius, i conservatori dell'universitàdiLeida, e specialmente Oldenbarnevelt e Uytenbogaert, si rivolsero ad Arminio. Gomar, il solo degli antichi professori ancora ...
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PLANTIN, Christophe
Maurits Sabbe
Fondatore della celebre officina tipografica di Anversa, trasformata in museo pubblico nel 1876. Nacque a Saint-Avertin presso Tours nel 1520 e morì ad Anversa il 1° [...] una libreria a Parigi, affidandola a uno dei suoi generi, Egidio Beys. Nel 1583 rilevò da Wilhelm Silvius la tipografia dell'universitàdiLeida, e la diresse egli stesso per tre anni, dandone poi la gerenza al suo genero F. Raphelengh. Nel 1577 non ...
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Nacque a Delft il 29 gennaio 1584, sei mesi prima che suo padre, Guglielmo il Taciturno, fosse assassinato. Sua madre, Luisa de Coligny, era figlia del famoso capo degli ugonotti e quarta moglie del Taciturno. [...] Compiuti i suoi studi all'universitàdiLeida, assai giovane F. E. accompagnò il fratello Maurizio (v.) sui campi di battaglia, partecipando all'assedio di Rijnberk, quindi nel 1600 alla battaglia di Nieuport. Dopo la morte di Maurizio (1625), F. E. ...
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SWAMMERDAM, Jan
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato ad Amsterdam il 12 febbraio 1637, morto ivi il 17 febbraio 1680. Figlio di un farmacista di Amsterdam, aiutò il padre nel raccogliere e ordinare [...] e uno dei più grandi microscopisti del '600. La sua dissertazione, sostenuta all'universitàdiLeida: Tractatus physico-anatomico-medicus de respiratione usuque pulmonum (Leida 1667, 1677, 1679, 1738, Amsterdam 1927) arreca importanti contributi alla ...
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