È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] Nel IX secolo, allorché Leone ricostituì l'universitàdi Costantinopoli, fu ricopiato il manoscritto delle Leida, e poco dopo da Borelli nel 1658, nella Biblioteca Laurenziana. Golio morî prima di poterli tradurre, Borelli invece con l'aiuto di ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] fu nominato lettore all'universitàdi Amsterdam e successivamente professore nella stessa università (1900). Fu costruito sodio. Subito dopo il Lorentz, che era professore a Leida nella stessa università in cui lo Z. era assistente, diede una ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] con la bolla Devotionis vestrae la mandò all'universitàdi Bologna, perché fosse usata absque quolibet dubitationis scrupulo di Gregorio IX.
Ediz.: Le prime quattro compilationes furono edite da A. Agostini, Antiquae collectiones decretalium, Leida ...
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LINNEO, Carlo (Carl von Linné; latinamente Linnaeus)
Giuseppe Montalenti
Nacque a Råshult (nello Småland, Svezia) il 13 maggio (23 maggio) 1707, primo figlio di Nils, il quale, figlio di contadini, istruitosi [...] in medicina, lasciò la Svezia, e con l'aiuto del Moraeus, di cui nel 1739 sposò la figlia, si recò in Olanda, dove, nella piccola universitàdi Hardewijk, si laureò. Trasferitosi tosto a Leida v'incontrò parecchie personalità, fra cui J. F. Gronovius ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] T., terminato il corso che teneva all'universitàdi Roma come supplente del Castelli, venne a Firenze ai primi di ottobre del 1641, ma dopo appena tre adoperata da Galileo (Discorsi e dimostrazione Mat., Leida 1638, pi 171). Ma soltanto al Newton ...
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Per fillotassi, o tassia fogliare, s'intende l'assetto o disposizione che hanno le foglie sui fusti che le portano; questa è variabile da pianta a pianta ma costante per ogni specie e si rivela già osservando [...] di un adattamento all'impellente bisogno di luce.
Bibl.: Ch. Bonnet, Recherches sur l'usage des feuilles dans les plantes, Gottinga e Leida Delpino, Teoria generale delle fillotassi, in Atti R. Universitàdi Genova, IV, ii (1883); id., Causa meccanica ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] di retorica nell'universitàdi Bologna, col quale poi rimase sempre in rapporti di cordiale amicizia, nel novembre 1495 vestì l'abito domenicano, iniziando i suoi studî di (2ª ed., Leida 1628).
Di queste opere solo la Descrittione di tutta Italia ebbe ...
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KAPTEYN, Jacobus Cornelius
Luigi CARNERA
Astronomo olandese, nato a Barneveld il 19 gennaio 1851, morto ad Amsterdam il 18 giugno 1922. Laureato all'universitàdi Utrecht, era già nel 1875 "Observator" [...] all'osservatorio diLeida; tre anni più tardi veniva chiamato alla cattedra di astronomia all'universitàdi Groninga, dove rimase fino alla sua giubilazione (1921).
Fino dai primi anni del suo soggiorno a Groninga, mentre progettava di far sorgere ...
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Poeta inglese, nato tra il 1612 e il 1613 a Londra, morto a Loreto il 21 agosto 1649. Figlio di un sacerdote puritano che era acerrimo nemico dei cattolici e autore di volumi contro i gesuiti, negli anni [...] l'universitàdi Cambridge, citò tra gli altri il C. a sottoscrivere il Solemn League and Covenant, egli era assente, e come tale venne espulso. Il C. si era recato a Leida in Olanda. Nel 1646, convertito al cattolicesimo, lo troviamo a Parigi ...
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HOFFMANN, Friedrich
Arturo Castiglioni
Medico, figlio d'un medico dello stesso nome (1626-1675), nato il 19 febbraio 1660 a Halle, morto ivi il 12 novembre 1742. Si dedicò dapprima alla chimica e alla [...] città tedesche, divenne nel 1693 professore di medicina nell'universitàdi Halle. Maestro diligentissimo e universalmente riputato per 12 (Halle 1721-39); Medicus politicus (Leida 1738).
Le gocce di H., che in molte farmacopee portano ancora questo ...
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