Chimico biologo, nato a Hume (Illinois) il 13 novembre 1893. Compì i suoi studî nella università dell'Illinois e poi alla Harvard, dove nel 1915 venne nominato assistente di chimica biologica. Dal 1919 [...] natura chimica della vitamina K, a cui parteciparono anche i laboratorî di Copenaghen (Dam), Zurigo (Karrer) e della Harvard (Fieser), la scuola di Doisy si valse del vantaggio di rapide e brillanti ricerche: distinse ed isolò due sostanze attive, la ...
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Batteriologo americano, nato a West Hartford, Conn., il 10 febbraio 1897. Addottoratosi presso la Harvard University nel 1930, fu poi assistente e professore presso la scuola di medicina della stessa università; [...] per la medicina, insieme con Thomas H. Weller e Frederick C. Robbins.
I tre scienziati, lavorando in collaborazione all'Ospedale pediatrico di Boston, misero a punto nel 1949 una tecnica per allevare il virus della poliomielite e preparare un vaccino ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] William Buckland (1784-1856), primo reader di geologia all'Universitàdi Oxford, tenne una lezione inaugurale dal titolo system. Lamarck and evolutionary biology, Cambridge (Mass.)-London, Harvard University Press, 1977 (2. ed.: The spirit of ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] formulazione ideologica. Dopo essersi trasferito da Marburgo all'Universitàdi Zurigo nel 1850, Ludwig applicò il suo apparecchio physiology (1790-1855), Cambridge (Mass.)-London, Harvard University Press, 1984.
Medvei 1993: Medvei, Victor ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Feynman, del California Institute of Technology di Pasadena e, indipendentemente, Julian Schwinger, della Harvard University, e Sin-Itiro Tomonaga, dell'Istituto di fisica nucleare dell'Universitàdi Tokyo, sviluppano la teoria della elettrodinamica ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] positivo sia in senso negativo. A quell'epoca, l'Universitàdi Edimburgo era all'avanguardia nello studio della materie scientifiche selection, e di cui inviò un compendio, datato 5 settembre 1857, al botanico Asa Gray della Harvard University. Un ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] negli Stati Uniti, nell'Agassiz Museum di Cambridge (l'attuale Harvard Museum of Comparative Zoology), fondato da Jean Settanta: nel 1873 ne presero uno l'Universitàdi Cambridge e uno l'Università olandese, nei due anni seguenti furono affittate ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] scala alla cui sommità si colloca la capacità di manipolare l'intero Universo, J.D. Barrow (1997) ha osservato la brevettabilità dell' oneo-mouse, detto anche topo diHarvard, ossia di un roditore nelle cui cellule era stata inserita una sequenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di Karlsruhe e alla Eidgenössische Technische Hochschule (ETH) di Zurigo, a partire dal 1926 lavorò all'Universitàdi particolarmente rappresentata. I centri più importanti erano Harvard e il MIT di Cambridge, nel Massachusetts, la University of ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] redatto nel 1775 come tesi di laurea presso la Facoltà di medicina dell'Universitàdi Gottinga e che aveva Louis-Rodolphe Agassiz, che dal 1848 occupò la cattedra di storia naturale dell'Harvard College, pubblicò nel 1850 il saggio The diversity ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...