STEFANSSON, Wilhjalmur
Carlo Errera
Esploratore canadese, nato a Arnes nel Manitoba il 3 novembre 1879 da genitori islandesi ivi trasmigrati. Dopo gli studî compiuti nell'universitàHarvard (S. U.), [...] dalla spedizione Sverdrup. Accertata così tra il 1915 e il 1917 quella che d'isola in isola appare l'ultima frangia di terre protesa dal continente americano verso il Polo Artico, completarono ancora l'esplorazione delle isole Melville e Banks, dopo ...
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MIŁOSZ, Czesław
Serenella Rolfi
(App. III, ii, p. 118)
Scrittore polacco. Trasferitosi nel 1960 negli Stati Uniti, ha assunto la cittadinanza americana nel 1970. Ha insegnato Letteratura polacca a Berkeley [...] , e, dal 1978, come professore emerito. Ha ricevuto lauree honoris causa ad Harvard (1989) e in altre università e nel 1980 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. Di M. sono state tradotte le pagine sul rapporto tra intellettuali e ...
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HOMANS, George Caspar
Sandro Bernardini
(App. III, I, p. 815)
Sociologo statunitense. Intrapresa ad Harvard la carriera accademica (1946), è stato professore di Sociologia nella stessa università dal [...] ., 1975), H. chiarisce che i principi in base ai quali i gruppi umani si formano, si consolidano e interagiscono sono di natura psicologica e si fondano su una teoria dello scambio.
Su questa base H. avvicina la sociologia a modelli behavioristici ed ...
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SKINNER, Burrhus Frederick
Nino Dazzi
Psicolpgo, nato a Susquehanna, Pennsylvania, il 20 marzo 1904. Ha studiato alla Harvard University, dove è poi tornato come professore (1948) dopo aver insegnato [...] università del Minnesota (dal 1936) e dell'Indiana (dal 1945). È uno dei più autorevoli esponenti del behaviorismo statunitense. Gli si devono importanti ricerche sul comportamento operante o strumentale, forma di dal suggestivo titolo di Walden two ( ...
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TSURU, Shigeto
Claudio Sardoni
Economista giapponese, nato a Oita il 6 marzo 1912. Iniziati gli studi per la carriera diplomatica a Tokyo, nel 1930 fu arrestato ed espulso dalla scuola per motivi politici. [...] il Lawrence College nel Wisconsin e successivamente a Harvard, dove conseguì il Ph.D. nel 1940 università Hitotsubashi. All'indomani della sconfitta giapponese, collaborò con gli alleati e, dal 1947 al 1948, fu vice ministro nel governo socialista di ...
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McKIM, Charles Follen
Anne Fitz Gerald
Architetto, nato il 24 agosto 1847 a Isabella Furnace (Pennsylvania), morto il 14 settembre 1909 a Smithtown (Long Island). Completati gli studî nella Lawrence [...] Scientific School dell'universitàHarvard, lavorò per qualche tempo nello studio tecnico di Russell Sturgis e nel 1867 andò a Parigi, per frequentarvi la Scuola di belle arti. Profondo ammiratore di Ruskin e dell'arte gotica, l'indirizzo della scuola ...
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SBERWOOD, Robert Emmet
Salvatore Rosati
Commediografo americano, nato a New Rochelle (New York) il 4 aprile 1896. Studiò (1914-17) nell'universitàHarvard, entrò nel giornalismo come critico cinematografico [...] La sua prima opera drammatica: The road to Rome, 1927 (trad. ital., Annibale alle porte, Milano 1939), è in quella vena di pseudo-storia modernizzata messa in voga da G. Eskine e rimane ancora grezza e ruvida nei suoi espedienti scenici; ma già nella ...
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PARKER, Theodore
Teologo americano, nato a Lexington, Mass., il 24 agosto 1810, morto a Firenze il 10 maggio 1860. Suo nonno, John P., 1729-1775, aveva preso parte alla battaglia di Lexington. Di famiglia [...] , non poté ottenere il baccellierato a Harvard (dove entrò ventenne, e studiò pur seguitando a lavorare nella fattoria paterna), per non avere pagato le tasse. Ma nel 1833 entrò nella Divinity School di quell'università: diplomato nel 1836, divenne l ...
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GRABAR, Oleg
Simona Ciofetta
Storico dell'arte islamica, di origine russa, nato a Strasburgo il 3 novembre 1929, naturalizzato statunitense nel 1960. Figlio di André, è stato curatore alla Freer Gallery [...] Arbor (1954-69); dal 1969 ha ricoperto la cattedra di Storia dell'arte nella Harvard University e, dal 1981, la cattedra di Arte islamica Agha Khan nella stessa università.
Tra i maggiori studiosi della materia, ha esaminato la formazione dell'arte ...
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LODGE, Henry Cabot
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico americano, nato a Boston il 12 maggio 1850, morto a Nohant (Massachusetts) il 9 novembre 1924. Allievo dell'universitàHarvard, v'insegnò la storia [...] partire dall'agosto 1918, l'opposizione al Wilson. Nel dicembre 1918 chiese la separazione del progetto di Covenant dal trattato di Versailles e formulò di fronte a questo 15 riserve, che non furono accettate dal presidente. Fu decisiva l'azione del ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...