Filosofo e logico statunitense (n. Stoneham, Massachusetts, 1883 - m. 1964). Laureatosi alla Harvard University (1906), ha insegnato nell'università della California (1911-20) e quindi a Harvard fino al [...] logici) possono andare soggetti a revisione e mutamento, benché non per ragioni logiche, ma in base a considerazioni pragmatiche di convenienza e semplicità. Tra le opere: A survey of symbolic logic (1918); The pragmatic element in knowledge (1926 ...
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Filosofo e docente israeliano (Subotica 1934 – Gerusalemme 2012). Di origine ebraica, è sopravvissuto a un campo di concentramento nazista in Jugoslavia e nel 1948 si è trasferito con la famiglia in Israele. [...] a Harvard, Oxford, Zurigo e Gerusalemme ed è stato presidente e rettore della Central European University (Budapest) dal 1999 al 2009. E. ha dedicato i suoi ultimi studi al miglioramento delle modalità di gestione delle università, considerate ...
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Fotografo statunitense (n. Memphis, Tennessee, 1939). Avvicinatosi alla fotografia sul finire degli anni Cinquanta, ha abbandonato l’università per studiare da autodidatta sui libri di fotografi quali [...] per i messaggi pubblicitari: nel 1974, mentre insegnava ad Harvard ha preparato il suo primo portfolio (14 Pictures), le cui transfers (in grado di donare saturazione e chiarezza alle immagini). Due anni dopo, grazie all’aiuto di J. Szarkowski ha ...
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Matematico ed economista statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1923 - Tucson 2016). Dopo la laurea in Matematica ad Harvard, ha conseguito il dottorato a Princeton nel 1953. Ricercatore presso la RAND [...] (un sistema matematico che permette di assegnare una precisa ricompensa a ogni giocatore della coalizione a seconda del contributo dato) e alla teoria dei giochi stocastici (o probabilistici). Docente presso l’Università della California dal 1981, ha ...
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Sociologo statunitense (Washington 1913 - Cambridge, Massachusetts, 2005), studioso del Russian research center della Harvard University e docente nel dipartimento di sociologia della stessa università. [...] Autore di contributi fondamentali per l'analisi del comunismo sovietico (Soviet politics; the dilemma of power, 1950; Terror and progress; USSR, 1954) e nel campo della teoria politica (Political power and social theory, 1958; A critique of pure ...
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Biologo (Asford, Inghilterra, 1904 - Haverford, Pennsylvania, 1997). Conseguì il dottorato in biochimica presso l'Imperial College di Londra (1928) e nel 1930 si trasferì a Pasadena, al California institute [...] Harvard University, in cui divenne (1948) prof. di biologia. Nel 1965 passò alla direzione del Crown College dell'università 3-indolacetico (1934). Ha studiato anche, sempre dal punto di vista biochimico, il fototropismo e la senescenza delle foglie. ...
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Economista ungherese (Budapest 1910 - Stanford, California, 2002), naturalizzato statunitense nel 1944 e prof. presso prestigiose università statunitensi (Stanford, Berkeley, Yale, Harvard) e la London [...] , lo sviluppo e la microeconomia. Tema unificante dei suoi brillanti contributi fu la ricerca dei punti di debolezza dell'analisi neoclassica dell'equilibrio nei confronti della realtà economica e delle implicazioni politiche dell'efficienza ...
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Psicologo inglese (Staffordshire, Inghilterra, 1905 - Honolulu 1998). Direttore della City psychological clinic a Leicester, poi professore alla Clark University, alla Harvard University e (dal 1945) all'università [...] (introducendo la distinzione tra tratti superficiali e tratti originarî) e ai metodi di valutazione psicologica; si è occupato anche di altri problemi di psicologia sperimentale, psicologia sociale e genetica umana. Opere principali: A guide to ...
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Nell’ordinamento scolastico inglese, il luogo di residenza degli studenti all’interno delle università. L’uso degli studenti di abitare nel medesimo edificio risale al Medioevo. Il c. divenne parte essenziale [...] USA il c., in origine collegio universitario (Harvard, 1636; Yale, 1701; Princeton, 1746), si è sviluppato in un’istituzione propria: un corso di studi triennale o quadriennale, impartito nell’università dopo il corso degli studi medi, con programmi ...
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Etnologo e antropologo statunitense (Le Mars, Iowa, 1905 - Santa Fé 1960). Laureatosi nell'univ. di Wisconsin, perfezionò i suoi studî a Vienna (1931-32) e a Oxford (1932). Professore di antropologia a [...] Harvard (1946-60), fu tra i fondatori del dipartimento di relazioni sociali di questa università e, dal 1947 al 1954, direttore del Russian research center. Esperto conoscitore della lingua e della cultura navaho, svolse tra questa popolazione un' ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...