Economista statunitense (n. Columbus, Ohio, 1960). Ha insegnato all'UniversitàdiHarvard e in Israele all'Università Ebraica. Docente di economia presso il Massachusetts Institute of Technology, è co-fondatore [...] e co-direttore della School Effectiveness & Inequality Initiative del MIT, tra i suoi studi di ricerca ci sono l'economia dell'istruzione e della riforma scolastica, i programmi sociali e il mercato del lavoro, gli effetti dell'immigrazione. Con ...
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Economista olandese naturalizzato statunitense (n. Geldrop 1963). Professore di economia alla Stanford Graduate School of Business dal 2012, prima ha insegnato all'UniversitàdiHarvard, all’Università [...] della California a Los Angeles e all'Università della California di Berkeley. I suoi studi si concentrano sull’econometria e sui metodi di inferenza causale. Con J.D. Angrist ha dimostrato come conclusioni precise su cause ed effetti possono essere ...
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Medico statunitense (n. New York 1957). Professore di medicina presso l’universitàdiHarvard, lavora presso l’Howard Hughes Medical Institute. Lo scienziato, studiando la sindrome di von Hippel-Lindau, [...] ha scoperto che il gene VHL è coinvolto nei meccanismi di regolazione dell’ossigeno nelle cellule e che le cellule tumorali prive di VHL sano esprimevano livelli altissimi di geni regolati dall’ipossia, i quali tornavano normali quando il gene veniva ...
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Kahn, Joseph. - Giornalista statunitense (n. Boston 1964). Laureato in Storia americana presso l'universitàdiHarvard, conseguito un master in studi dell'Asia orientale, ha iniziato a lavorare per il [...] al lavorare per il New York Times alla redazione internazionale. Nel 2006 ha vinto un altro Pulitzer per una serie di articoli sul sistema giudiziario cinese. Managing editor della testata dal 2016, dando un notevole contributo allo sviluppo digitale ...
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Filosofo (Newark, New Jersey, 1891 - ivi 1972), professore di filosofia e di estetica all'universitàdiHarvard. Si è occupato particolarmente di estetica, da un punto di vista empirista e pragmatista. [...] Polemizzò con J. Dewey: Some questions on Dewey's aesthetics, in The philosophy of Dewey, a cura di P. A. Schilpp, 1939. Altre sue opere: Aesthetic quality (1938), World hypotheses (1942), Basis of criticism in the arts (1945), Principles of art ...
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Economista statunitense (Iona Station, Ontario, 1908 - Cambridge, Massachusetts, 2006). Tra i grandi economisti del 20º secolo, fu professore nelle universitàdi California e Princeton e dal 1949 al 1975 [...] alla Harvard University; membro della National defence advising commission, diresse durante la seconda guerra mondiale l'Office of grazie a un'estesa attività di pianificazione che si fonda su strutture di mercato monopolistiche, tramite le quali ...
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TOBIN, James
Pierluigi Sabbatini
Economista statunitense, nato a Champaign (Ill.) il 5 marzo 1918. Ha studiato all'universitàdiHarvard dove ha compiuto anche le prime esperienze d'insegnamento; dal [...] oltre, cioè, alla moneta), le percentuali delle riserve obbligatorie, il tasso di sconto.
Le sue principali pubblicazioni sono: The American business creed (Harvard 1956); National economic policy (Yale 1956); Liquidity preference as behavior towards ...
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GIACCONI, Riccardo
Pietro Salvini
Astrofisico di origine italiana, nato a Genova il 6 ottobre 1931, dal 1960 cittadino statunitense. Laureatosi nel 1954 a Milano, dal 1954 al 1956 è stato, in questa [...] della Space Physics Division. Nel 1973 è stato nominato professore di Astronomia all'universitàdiHarvard, e nel 1981 direttore dello Space Telescope Science Institute di Baltimora. Dal 1992 è direttore generale dell'Osservatorio europeo meridionale ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] , V. the necromancer. Studies in Virgilian legends, negli Studi di letter. comparata dell'universitàdiHarvard, X (1934). - Per l'Italia è utile l'opera di V. Zabughin, anche se priva di organicità: V. nel Rinascimento, voll. 2, Bologna 1921-25 ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] uomini. Alcune correnti si concentrano in modo del tutto particolare su tali problemi. Un rappresentante di questa corrente è H. Cox, dell'universitàdiHarvard, con la sua opera The secular city (1966). "Nell'epoca della città secolare la politica ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
hate speech
loc. s.le m. Espressione di odio rivolta, in presenza o tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni,...