Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] formarono un'unica tassa. La colletta era percepita sia nelle terre demaniali che in quelle comitali e baronali, sia nelle città che nelle II in Sicilia, "Annali della Facoltà di Economia e Commercio, Università di Palermo", 7, 1953, pp. 181-191.
T. ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] penali e civili, con l'eccezione di quelle che concernevano ragioni reali, demaniali, feudali e di gabelle, nelle quali era interessato il personale dell'università.
"La sperimentata abilità e lo zelo dimostrato in tante occasioni" gli fruttarono ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] Grimelli nei periodi di vacanza si spostava a piedi da una università all'altra (soprattutto Bologna e Padova) al fine di specie di Mirandola) a tal punto che negli uffici demaniali le sue note genealogiche erano considerate veri e propri documenti ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] nella università di Napoli e qui esercitò con successo la professione di avvocato, mostrando particolare competenza in materia nelle plebi delle campagne, che rivendicavano le terre demaniali usurpate. Senza celare i propri sentimenti conservatori e ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] straordinarie) ed alle difficoltà da loro incontrate, l'E. proponeva -dietro sollecitazioni giunte da parte degli stessi commissari demaniali - che i poteri giurisdizionali dei commissari fossero prorogati per tutto il 1862 e che solo in seguito, con ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] maggio 1775 vennero messi in vendita beni giudiziari ed effetti demaniali e tra essi il luogo, feudo e giurisdizione di Rubiana di Stato, con l'assistenza del bibliotecario dell'università abate Berta. Essi pervennero ad una raccolta di documenti ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] successivo. Il 3 giugno 1737 presentò con il Saint-Laurent e G.-F. Maistre una proposta di riscatto dei beni demaniali alienati durante la guerra.
Dissensi sulla sua gestione della segreteria di Guerra con il gran cancelliere C.F. Ferrero, marchese ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] di Sortino al barone Pietro Gaetani, principe del Cassaro. L'Università di Sortino sosteneva di diritto di riscattarsi, versando al principe l'equivalente del prezzo di acquisto, e divenire demaniale. Grazie alla difesa del D., il viceré B. Corsini ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] tecnico di Torino dal 1852, poi di Matematica nell’università di quella città, nel 1860 entrò nella vita politica riscattate poi nel 1875, la vendita di larga parte dei beni demaniali ed ecclesiastici o l’emissione di una serie di prestiti. Fallì ...
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SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] della Cultura Giuridica", 23, 1993, pp. 3-23; J.-M. Martin, Le città demaniali, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini al Liber Augustalis, "Annali del Seminario Giuridico dell'Università di Palermo", 45, 1998, nr. 2, ...
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