Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] priva di difficoltà. Il passaggio di rendite già demaniali alla Chiesa e il riconoscimento dell’istituzione di erede 273; I documenti della «Vita Constantini (Al prof. O. Seeck dell’Università di Greifswald)», in Studi Storici, 7 (1898), pp. 411-429, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] lunga influire negativamente, poiché le risorse demaniali furono in questo modo ulteriormente assottigliate: 1423), München 2001, ad ind.; M. Golia, Re L. d'A. D. e l'università di Taranto, in Cenacolo. Riv. stor. di Taranto, n.s., XIV (2002), pp. 35 ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] collaborazione fra le imprese e fra queste e l'ente locale e l'università. L'esempio più clamoroso, e più conosciuto, è quello della ST tempi dei Borboni. La vendita delle terre demaniali ed ecclesiastiche accelerò la trasformazione in senso ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] . Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma (15 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, 1237-1250), ibid., pp. 115-128; J.-M. Martin, Le città demaniali, ibid., pp. 179-195; M. Ronzani, Pisa e la Toscana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] titolare di storia medievale e moderna nella facoltà di Magistero dell’Università di Messina, della quale subito fu eletto anche preside. Nel fiscale, l’indebitamento pubblico, la vendita di beni demaniali ed ecclesiastici, da un lato, e la politica ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] centinaia di prigionieri lombardi, la riapertura dell'Università di Napoli destinata a formare giudici per il amministrazione, attinenti l'agricoltura (come l'appalto dei vigneti demaniali di Messina, l'introduzione della coltura dell'henné e dell ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] , con l'obbligo di 'visitare', annualmente, le città demaniali per prendere atto di eventuali proteste e decidere le liti Federico II, "Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università di Roma", 1, 1961, pp. 7 ss.
P. Colliva ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] del sovrano normanno. Per i castelli costruiti sulla terra demaniale, invece, l'imperatore si riservava di decidere come . Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] con assiduità nelle discussioni sulla vendita dei beni demaniali, per la quale egli suggerì un sistema di B. Croce, Bari 1923, ad Indicem;G. Canevazzi, G. Pisanelli per le Università di Modena e di Bologna (1859-60), in L'Archiginnasio, XX (1925), p. ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] due anni. Dal 1545 al 1547 frequentò con scarso profitto l'università di Padova, in cui l'aveva preceduto il fratello Francesco. Entrò l'incarico di mettere ordine nell'amministrazione dei beni demaniali; nel 1557, per far fronte alle richieste ...
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