CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e cavalierati, all'alienazione dei beni demaniali, ad imposizioni - previa autorizzazione pontificia architettura e la progettazione di un orto botanico presso le due università sarde.
Utili opere pubbliche furono l'avvio nel 1801 dei lavori ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Marca, penetrò negli Abruzzi dove baroni e città demaniali parteggiavano per Luigi III. Occupò Teramo e altri per l'Umbria, LXVII (1970), pp. 1-75; G. Ermini, Storia dell'università di Perugia, Firenze 1971, pp. 192 s., 196 s., 261 s., 397, 505 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per il bilancio, per la vendita dei beni demaniali e per l'abolizione del corso forzoso.
Più .; A. Venturoli, G. C. sindaco di Imola (1867-1876), tesi di laurea, università di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, anno accad. 1960-61; A. Berselli, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] baroni vi avevano piazzato i propri. Facendo leva sui fondi demaniali e su quelli sequestrati ai gesuiti, il C. studiò forme all'amico Angelo Fabbroni, provveditore della università di Pisa, gli statuti di quella università. Ma non ne fece niente. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] suo interrogativo.
Dal 1872 al 1876 il F. seguì all'università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui durate per circa tre secoli, affiorava un riferimento alle liti demaniali ancora pendenti. Nello studio su Il Castello di Lagopesole ( ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] D. frequentò dal 1877 la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Qui ebbe come professore l'allora collegamento fra l'economia finanziaria e quella privata.
I beni demaniali (strade, fortezze, ecc.) consistono in beni "diretti", ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] svevo. Federico II vi istituì lo Studio (1224), prima università statale e centro di cultura ghibellina. Esigenze strategiche portarono , in gran parte stornati sull’acquisto dei beni demaniali quotizzati o investiti in titoli di Stato. I superstiti ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] stampo classico. Poi prese a seguire i corsi di diritto all'università di Catania dove si laureò il 1° sett. 1829. Passato vocazione, quella di amministratore esperto in questioni demaniali. Già segretario del Consiglio provinciale di Caltanissetta, ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] nome di M. I, a prendere decisioni sui beni demaniali, a intervenire sulle questioni ecclesiastiche, a ribadire la persistente per consentire ai giovani di frequentare talune qualificate università dell’Italia Centrosettentrionale.
Varie volte e da ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] tecnica sull’amministrazione dei beni demaniali e dei lavori pubblici (strade, fiumi, ponti, edifici pubblici, fognature).
Come esaminatore si trovò di fronte Tommaso Perelli, matematico e docente di astronomia all’Università di Pisa, con il quale ...
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