BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] lezioni tenute dallo Scoto alla Sorbona, raccolte dai discepoli). Nel che si valse in questa occasione anche dell'opera e dell'aiuto di un suo confratello, il avevano diviso teologi, ordini religiosi e università in due grandi fazioni. Tali dispute ...
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MABELLINI, Giovanni Battista
Gerardo Bianco
MABELLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Savigliano, nel Cuneese, il 5 giugno 1774, da Giuseppe e da Teresa Grosso, in una famiglia appartenente al patriziato [...] familiari e deluso dalla provvisorietà e dal disordine amministrativo dell’Università torinese, il 24 apr. 1807 il M. in quel periodo, del trasferimento della biblioteca dall’École normale alla Sorbona e della catalogazione dei libri. A partire dal ...
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Renaudet, Augustin
Emanuele Cutinelli-Rendina
Storico francese, nato a Parigi nel 1880 e ivi morto nel 1958. Tra i maggiori specialisti dell’Umanesimo e del Rinascimento nella sua generazione, gli si [...] della Riforma in Francia e in Europa. Soggiornò a lungo a Firenze presso l’Istituto francese; dal 1919 insegnò storia moderna e contemporanea nell’Università di Bordeaux e dal 1937 storia moderna alla Sorbona ’insieme l’analisi della dottrina di M., ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] nell'"academia Ticinensis" (ma nelle Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, non si fa menzione del alla Sorbona il "magisterium theologicum", prese parte alle discussioni che si erano accese a proposito della causa ...
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Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] e a Praga. Nel 1959-60 frequentò a Parigi i corsi dell'IDHEC. Quindi per cinque anni fece la spola tra Francia e Nel frattempo frequentò i corsi di filosofia all'Università di Varsavia e alla Sorbona, diplomandosi inoltre in regia all'IDHEC (1965). ...
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Cauchy
Cauchy Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) matematico francese. Fondatore della moderna analisi matematica, fornì le prime rigorose definizioni di limite, di continuità come limite, [...] alla matematica. Dal 1816 membro dell’Accademia delle scienze, insegnò matematica alla Sorbona e al Collège de France, fino di Sardegna Carlo Alberto di Savoia, insegnò fisica matematica all’università di Torino. Nel 1833 si recò a Praga per fare da ...
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AIROLDI, Marco
Giovanni Boaga
Nacque a Bergamo il 15 giugno 1900. Laureatosi a Genova nel 1922, passò due anni dopo alla Sorbona per perfezionarsi in geologia applicata, petrografia e geografia fisica. [...] per la geologia applicata, e l'anno successivo venne nominato aiuto presso la cattedra di geologia di quella università. Da quel momento la vita dell'A. si identifica con la sua attività scientifica, interrotta dalla morte, a Genova, il 31 ott. 1937 ...
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Cavailles
Cavaillès Jean (Saint-Maixent, Deux-Sèvres, 1903 - Arras, Pas-de-Calais, 1944) matematico ed epistemologo francese. Allievo del filosofo neokantiano L. Brunschvicg all’École normale supérieure [...] di Husserl e la teoria degli insiemi di G. Cantor. Rientrato in Francia, insegnò all’università di Strasburgo e, dal 1941, alla Sorbona. Venne arrestato dai nazisti come membro della resistenza e ucciso. Oltre a contribuire alla diffusione in Francia ...
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Cournot
Cournot Antoine-Augustin (Gray, Haute-Saône, 1801 - Parigi 1877) matematico, filosofo ed economista francese. Dopo aver conseguito il dottorato in matematica alla Sorbona nel 1829, fu ispettore [...] generale degli studi (1838) e rettore dell’università di Digione (1854). Si occupò di teoria della probabilità e dell’applicazione della matematica all’economia. In particolare, elaborò una teoria della ricchezza fondata sul valore di scambio, in cui ...
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Cartan Henri-Paul
Cartan Henri-Paul (Nancy 1904 - Parigi 2008) matematico francese, figlio di Élie Cartan. Professore presso l’università di Strasburgo (1931-40), la Sorbona di Parigi (1941-69) e la [...] scienze di Francia. Considerato uno dei più eminenti matematici del Novecento, conseguì importanti risultati in diverse aree della matematica, fra le quali l’analisi complessa, la topologia algebrica e l’algebra omologica. La sua opera più conosciuta ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...