URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] non raggiunse mai l'efficienza necessaria. Grandioso anche come mecenate della cultura e dell'arte, U. diede sviluppo all'università e agli studî.
Per l'abbellimento delle chiese impiegò il fior fiore degli artisti: predilesse il Bernini, che ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] essendosi ammalato durante un viaggio intrapreso come ispettore generale delleuniversità.
Egli è sepolto nel cimitero di Montmartre a 1922) in occasione della celebrazione centenaria della scoperta di Ampère, fatta alla Sorbona il 24 novembre 1921 ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] andò a Parigi e studiò alla Sorbona. Si trasferì poi negli Stati Uniti, dove è stato professore di Studi giudaici al City College di New York (1972-76) ed è dal 1976 professore di Letteratura della Memoria all'università di Boston. Presiede l'U.S ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] e lo si nominò professore aggiunto alla cattedra di storia della filosofia alla Sorbona.
I corsi del '28-'29, usciti in 3 volumi il trionfo delle nuove idee e dell'università. I suoi discorsi furono raccolti nel vol. Défense de l'université et de ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] oltre che le cliniche e la Sorbona, anche le assemblee politiche, e osservò lo svolgersi della vita parlamentare. Tornò in Italia, riforme lodate; aumentò le università, vi chiamò a insegnare uomini illustri anche delle provincie meridionali, come A. ...
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(VI, p. 940)
Questo termine solo di recente è venuto assumendo un significato più preciso e ristretto sia per influenza di nuovi indirizzi storiografici che hanno riservato maggior attenzione e autonomia [...] , docente alla Sorbona. Ma il modello del manuale di Denis, più nozionistico ed elementare delle stesse Letture di e bibliologo del Cinquecento, in Annali della Scuola speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università di Roma, 8 (1968), pp. ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] Nella stessa epoca fu chiamato a insegnare all'École Polytechnique, alla Sorbona, e al Collège de France.
Deposta la casa di Borbone per suo merito l'università e l'Accademia delle scienze di Torino (che pubblicò alcune delle sue più belle memorie) ...
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Nacque il 6 agosto 1651 nel castello di Fénelon nel Périgord, da nobile e antica famiglia, e morì a Cambrai il 7 gennaio 1715. Dopo i primi studî fatti nell'università di Cahors, andò a Parigi ove frequentò [...] prima le lezioni di teologia alla Sorbona e poi i corsi nel celebre seminario di Saint-Sulpice acquistandovi quella economico e morale.
Nel 1693 F. era entrato a far parte dell'Accademia e ad essa rivolse nel 1714 quella Lettre sur les occupations ...
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GIOVANNI BATTISTA de La Salle, santo
Luigi Savoré
Pedagogista francese del sec. XVII e fondatore della congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane. Nacque a Reims il 30 aprile 1681 da Luigi de [...] , ancora giovanissimo, a far parte del capitolo della cattedrale di Reims; ricevette quindi gli ordini minori e iniziò nell'università cittadina gli studî di teologia, che continuò poi alla Sorbona di Parigi, frequentando insieme il seminario di S ...
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Pensatore francese, nato a Digione il 2 novembre 1861. Fu allievo di Ollé-Laprune e di Boutroux e nel 1893 si addottorò alla Sorbona con la sua tesi su l'Action (v. sotto). Dal 1897 è professore di filosofia [...] all'università di Aix.
Fra i pensatori francesi contemporanei, è uno dei più significativi, profondi e originali. L'intento della sua meditazione è la fondazione di una filosofia concreta, che non escluda una scienza del pensiero e dell'idea, né si ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...