StudiodiNapoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] documentaria, dove sono riproposti i documenti a noi pervenuti che riguardano l'Università in epoca sveva, tratta dal contributo di Monti.
L. Capo, FedericoII e lo 'Studium' diNapoli, in Studi sul Medioevo per G. Arnaldi, Roma 2001, pp. 25-54. ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] problema storiografico.
Il nome diFedericoII è assente nella splendida opera di Ugo Grozio De imperio di I. Ascione, Napoli 1996.
N. Valletta, Discorso sulla riforma della regia UniversitàdegliStudidiNapoli, in F. Cammisa, L'UniversitàdiNapoli ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore FedericoII si è principalmente sviluppata [...] e Giurisprudenza dell'Universitàdi Bari", 3, 1930, pp. 2 ss.; W.E. Heupel, Der sizilische Grosshof unter Kaiser Friedrich II. Eine verwaltungsgeschichtliche Studie, Leipzig 1940; A. Caruso, Indagini sulla legislazione diFedericoIIdi Svevia per il ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] Academy in Rome, l'École Française de Rome, l'Istituto storico italiano per il Medio Evo, l'U.M.R. Telemme et l'Université de Provence, l'UniversitàdegliStudidiNapoli "FedericoII" (Rome-Naples, 7-11 novembre 1995), Paris 1998, pp. 491-517. ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] ; la Via Atellana tra Capua e Napoli e la Cumana-Campana tra Capua e diFedericoII, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana distudidi storia dell'arte medievale dell'Universitàdi Roma (15-20 maggio 1978), a cura di ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Napoli, Firenze e il Monferrato. Venezia si propose allora come mediatrice, e affidò al D. il compito didiFedericoII, cc. 6r, 9v; Ibid., Mss. It., cl. VII,538 (= 7734): Libro di nozze e genealogie di . della perugina Universitàdeglistudi e dei suoi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per Carlo rendite cospicue sull'arcivescovado di Toledo; per Federico entrate sopra le dogane del Regno diNapoli, il governo di alcune galere e il Marchesato d'Oria (come ricompensa di Paliano), di circa 5.000 ducati di reddito, con la clausola che ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] diFederico III d'Asburgo (1452-1493) fallì nel compito ormai impossibile didi Giovanna II d'Angiò, regina diNapoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di dell'Universitàdi Salamanca, studi che, nel corso degli ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] conseguente aumento della richiesta di personale tecnico qualificato. Non a caso, mentre attraverso i consorzi gli enti locali cominciarono a sostenere università e scuole politecniche, il nuovo ordinamento generale deglistudi superiori varato nel ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il decennio degli anni Cinquanta dell’Ottocento vide accordi e politiche ecclesiastiche favorevoli alla Chiesa (concordato austriaco del 1855 per il Lombardo-Veneto, accordi del 1851 con la Toscana, politica moderata dei Borboni diNapoli), le ...
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