MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] di costei e, nello stesso tempo, la rivelazione degli amori omosessuali del padre che sono alla base dei suoi misteriosi viaggi, sanciscono per il protagonista l’uscita dal mondo circoscritto e felice dell’infanzia, nonché l’accesso all’universo ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] sermo modernus) elaborate dall’Universitàdi Parigi e, anche se di incontro. Giustiniani e Querini avevano indirizzato il Libellus a Leone X, sostenitore deglistudi umanistici e di libro dell’elocutione di Demetrio Falereo, Venezia, Bernardo Giunta e ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] del morfema riflessivo e della scelta degli ausiliari, in realtà il quadro è in Teoria del linguaggio e linguistica generale. Sette studi, a cura di R. Simone, Roma - Bari, Laterza, pp (tesi di dottorato) Venezia, UniversitàdiVenezia.
Perlmutter, ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] e il monastero di S. Lazzaro degli Armeni a Venezia. Rapito da quell’oasi di perfezione, si avvicinò all’istante alla lingua armena (come era capitato quasi un secolo e mezzo prima a Lord Byron nello stesso luogo), che studiò prima nelle sue ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di Forlì, e collaborava attivamente alla casa editrice Stella di Bagnocavallo.
La cultura del giovane F. (che si laureò all'universitàdi Festival internazionale diVenezia il 4 ostile verso la rovina, sua e degli altri: perde un figlio abortendo, ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] di prigione, si iscrisse alla facoltà di Architettura dell'Universitàdi Firenze; concluse gli studi Leone d’oro alla Mostra del cinema diVenezia e rimase sei mesi in cartellone a degli Asinelli di Bologna per far risuonare i versi dell’Inferno di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] non gli impedì di continuare i suoi studidi erudizione greca e latina - il C. entrò come funzionario nell'ufficio della segreteria ducale. L'anno successivo (o forse solo nel 1509) ebbe la cattedra utriusque linguae nell'università ferrarese e ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] universitàdi Bologna, alla chiesa cattedrale di Embrun, all'universitàdi quella di Lione (1537) ad Aalen nel 1962 e quella diVenezia ( de Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] al teatro La Fenice diVenezia (26 dic. 1822), e in Alfonso ed Elisa, che andò in scena a Mantova l’anno seguente, il M. costruì il ruolo del protagonista sulle potenzialità di Gian Battista Velluti, uno degli ultimi castrati a essere impegnati ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] di diversi codici: toscano poetico e stucchevole per l’innamorato, venezianouniversità della penisola, soprattutto a Siena. Anche il prestigio di sulla grafia del “Vocabolario degli Accademici della Crusca”, «Studidi lessicografia italiana» 4, pp ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...