GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] di nuovo trasferita la famiglia, s'immatricolò all'Universitàdegli artisti in Pisa il 5 settembre 1581 per seguire gli studîdi medicina e poi di filosofia e di la parte copernicana; Giovan Francesco Sagredo veneziano (1571-1620), che rappresenta " ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] degliVenezia 1965; Unione Italiana delle Camere di in Atti del primo convegno distudi umbri, Gubbio 26-31 di bulino su ritocco a stacco laterale nella industria del Neolitico Medio di Ripabianca di Monterado (Ancona), in Annali dell'universitàdi ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] dell'Aquila (1955), nel Museo di San Matteo a Pisa, nel Museo di palazzo Bellomo a Siracusa (1958), nel Museo civico di Viterbo (1955), nonché presso numerose gallerie: Brera, Uffizî, Accademia diVenezia, Carrara di Bergamo, e in molti altri ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] di fatto (pochissimi in verità, come è stato dimostrato), inesatta; poi la rinascita deglistudî dal De S. all'universitàdi Napoli nel 1871-72, nella italiana nel secolo XIX, Napoli 1897; L. Russo, F. De S. e la cultura napoletana, Venezia 1928. ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studîdi diritto; dallo [...] pretensioni di Massimiliano ai danni diVenezia. E sognava di "veder di Avignone, costruire solide e magnifiche fortezze a Grottaferrata e ad Ostia. Pontefice, protesse gli studî e le universitàdegli affreschi del Pinturicchio e delle sculture di ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] accademico di quell'università a soli 30 anni e la grandissima risonanza ch'ebbe nell'ambiente scientifico di quel tempo a spese di un suo concittadino, Camillo Versari, che il comune di Forlì, il 24 maggio 1931, dal Palazzo deglistudî della città ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] di S. Giustina. Di molto rilievo è il suo pontificato nella storia della cultura. Fin dal 1431, egli fondò novamente l'università lo sviluppo deglistudî del greco e la conoscenza della filosofia ellenica. E. stesso, per la necessità di avere chi ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] di Carlo Alberto la nomina a re di Sicilia. A Torino venne nominato professore di economia politica in quell'universitàstudî economici diVenezia, Venezia 1900-01, pp. 23-65; S. Cognetti De Martiis, F. Ferrara all'Univ. di Torino, in Giornale degli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Bisanzio al califfo al-Nakam II di un manoscritto illustrato di Dioscuride, il quale, tradotto in arabo, costituì il fondamento deglistudî farmacologici in Spagna.
È anche di quest'epoca l'affermarsi in Spagna di una cultura arabo-ebraica: gli Ebrei ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] fondare in Rua Assemblea l'Hotel do Universo, centro di tutti gl'Italiani che sbarcavano a Rio Generali diVenezia (1926), della Riunione Adriatica di Sicurtà e serî instauratori deglistudî storici e il maggiore discopritore di vecchi documenti e ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...