COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] di casse di resistenza, a sostegno delle lotte dei lavoratori.
A quell'epoca il C. studiava giurisprudenza nell'universitàdi vicende elettorali in Indice gen. degli Atti parlamentari. Storia dei Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] stesso Petrarca.
Nell'ambito di quell'incisivo movimento di riscoperta, studio e imitazione degli autori classici, che sin di laurea di G. Pavan, Il Collegio dei notai di Vicenza dalle origini alla metà del XIV secolo,Universitàdi Padova, facoltà di ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] facoltà di giurisprudenza a Pisa, passando nel marzo 1907 alla universitàdi Roma, , formato dal lungo e avido studio dei classici. Il titolo stesso del di mostrare che "le anticaglie scovate ne' ripostigli di casa nostra son sempre più fresche degli ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 100-102.
Su A. doctor legens presso lo Studio napoletano, G. Origlia, Istoria dello Studiodi Napoli, I, Napoli 1753, p. 170; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Universitàdi all'età moderna, Pisa 1994; M. ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] di Se questo è un uomo di Primo Levi, poi un tour di otto mesi in giro per l’Europa alla ricerca degli ex deportati sopravvissuti ai campi didi Lee, l’ideatore dell’Actor’s Studiodi New York – nel ruolo di honoris causa dall’Università Roma Tre, dove ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] università: nel 1852 frequentò il corso di retorica a Pisa, quindi, dal 1854, la facoltà di "Ragazzo di molto spirito e d'ingegno, ma di pochi studi e di poca voglia di lavorare", fu anche direttore degli istituti italiani di cultura di Praga, Losanna ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] trasferì all'universitàdi Torino, studi universitari, il padre fu trasferito a Messina in qualità didegli amori, Torino 1911); del '71 è Il romanzo di s., 833, 881 s.; R. Bigazzi, I colori del vero, Pisa 1969, pp. 102, 178, 208, 221, 225, 227-233, ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] insegnamento di antropologia in quella Università, e vi concluse gli studi. di Huxley sulla rivista Lancet. Concluso il corso alla scuola mineraria, tornò in Italia, a Pisa centrale degli animali vertebrati italiani nel R. Museo zoologico di Firenze, ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] deglididi vista fonetico, a parte la presenza distudiodi Eloquenza nell’Universitàdi Pavia del 1803-1804 (Dell’obbligo di onorare i primi scopritori del vero in fatto didi un prestabilito numero didi una linea didi partenza, in fatto di lingua e di ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] dei beni e cercò allora di emigrare a Pisa, scrivendo, senza poter ottenere ciò che desiderava, al suo illustre parente Baldassarre, perché si adoperasse per farlo chiamare ad insegnare diritto nell'universitàdi quella città. Quando nel 1526 ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...