Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] il naturalista trentino Felice Fontana, «Fisico di S. A. Reale il Gran Duca di Toscana», Sovrintendente dei «Regi Gabinetti di macchine di Fisica sperimentale» e «Pubblico Professore Ordinario di fisica nell’UniversitàdiPisa» (Fontana a Caldani, 16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] Pisa fu Alberto Chiarugi (1901-1960), botanico e genetista. Egli cercò didi genetica medica all’universitàdi Torino dal 1958 e poi anche direttore del Centro distudio uno degli esempi più importanti di interazione tra ricerca biomedica di base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] studio per la neurofisiologia e del Centro di ricerca del CNR. È qui utile sottolineare che il CNR ha avuto un ruolo fondamentale, molto più dell’università, nello sviluppo delle scienze del cervello.
Dagli anni Sessanta Moruzzi guidò a Pisa uno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] di recarsi in altre università a eccezione di Salerno, deroga ribadita nel 1252 dal re di Sicilia Corrado IV.
La regolamentazione del curriculum degli studenti di ’ in the twelfth century, in Studia mediaevalia in honorem admodum reverendi patris ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Magnae derivationes di Uguccione da Pisa conservate in -letteraria dello Studiodi Padova, III, Padova 1825, pp. 174-181; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, 'Universitàdi Padova, XVIII (1985), p. 20.
Sul De fluxu oltre allo studio ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Teresa Nesiscolt di Praga. Studiò a Firenze presso gli scolopi, poi all'UniversitàdiPisa, dove fu benvoluto P. Tongiorgi, The finding of the original watercolours of the "Storia naturale degli uccelli" by S. M., in Physis, IV (1982), pp. 557 ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] curriculum deglistudi medici stabilito, a Salerno prima che a Parigi, da Mauro e Ursone di della storia della medicina a Bari, nell'università da poco fondata: con l'incarico del in Italia. Nel '28 era passato a Pisa, nel '31 a Bologna, dove rimase ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] F. cfr. Ediz. naz. degli scritti di G., Mazzini (per la consultazione universitàdiPisa nel Risorg. naz. (1815-1870), Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei moti del 1831 si vedano G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena. Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] si trasferì all’Universitàdi Roma per ricoprire l’insegnamento di fisiologia. Alla , ordinario di patologia speciale, nella riforma deglistudi, sia e il suo substratum. Studi sul pensiero neurofisiologico dell’Ottocento, Pisa 1984, ad indicem.
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] e con la ricerca anatomica gli procurò la proposta di trasferirsi presso lo StudiodiPisa, ma egli preferì rimanere a Roma, proseguendo puntualmente la propria attività di lettore con buon successo di studenti. Non più tardi del 1682 - dell'anno ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...