BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] della universitàdiPadova, dove si laureò in giurisprudenza nel 1788: all'universitàdiPadova si legò di amicizia con Melchiorre Cesarotti, che vi insegnava. Oltre agli studi giuridici, coltivò anche studidi letteratura e di filosofia, di scienze ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] a tenere, in qualità di libero docente, corsi di letteratura italiana all'università, fin quando nel 1932 fu esonerato anche da questi. In questi anni portò a compimento le sue opere principali, frutto ed elaborazione deglistudi maturati dalla fine ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] morti [1640], ms. nel Seminario patr. di Venezia, segn. 315, 5); infine nell'universitàdiPadova. Gli studi col Sarpi furono giuridici, ma più di procedura civile che di procedura penale; alla scuola padovana di Cesare Cremonini, intorno al 1617-18 ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] Condillac) fin da quando frequentava il ginnasio di Ravenna, fu all'universitàdiPadova (1793) che la sua formazione si filologia (Amati, Perticari). Il fine comune era una difesa deglistudi classici sia contro le "stramberie" del '600-'700. ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] a Padova un periodo distudio e di riflessione, frequentando attivamente le lezioni della celebre università ed spirituale del parente defunto, ma anche autobiografia intellettuale degli anni inquieti e fecondi della sua adolescenza e giovinezza ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] dal perdersi in schemi e studidi tecnica della lirica greca, i ., professore straordinario di lettere greche nell'universitàdi Palermo: Del di germanesimo e di antigermanesimo, e durò fin oltre la morte del F., quando nella diversa temperie degli ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Veneto, il B. riprese a frequentare l'universitàdiPadova, dove aveva cominciato a studiare nel 1471, e qui si addottorò in . la voce curata da V. Branca nel Repertorio degli umanisti italiani,f ascicolo di saggio, Firenze 1943, pp. 2 s.; e dello ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] di insegnamento all'universitàdi Urbino e al collegio di sua edizione L. Carrer, Padova 1837; C. De Batines notizia biografica in Giornale degli studiosi di lettere,scienze,arti e bibl. sull'eco dei suoi studi, quelli danteschi in particolare); M ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] (Del bello ideale, e delle opere di Tiziano lettere di G. C., Padova 1820), il Majer rispose con una Apologia di presente gli studi, l'arti e le scienze in Italia (pubblicato in appendice alle Majeriane nel 1824), in cui il C. tesse l'elogio degli ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] docente all’Universitàdi Firenze, dal 1930 fu professore di letteratura greca all’Universitàdi Catania (dapprima di relatore della tesi di laurea di Lucia De Gasperi, figlia di Alcide.
Notevole il suo contributo alla rinascita deglistudi classici ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...