FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] , nata per la tutela degli interessi culturali e sindacali degli iscritti, contribuì a instaurare quell a Roma il 15 luglio 1961.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Ann. d. Università d. studidi Roma 1961-62, pp. 1049 s.; F. Brunetti, Prof. G. F., ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] , pur muovendo dai risultati deglistudidi altri autori italiani e stranieri, rappresentò la sintesi di base dell'argomento, dalla nervose ed extranervose. Studi iniziati nell'universitàdi Roma sulla base delle acquisizioni di G. Mingazzini sull ...
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BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'universitàdiPadova, ma, dopo un anno, si trasferì a Vienna per studiarvi geografia e storia; continuò questi studi a Graz, assimilando dai maestri che ebbe in queste università un rigoroso metodo ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] di tenere pubbliche lezioni all'universitàdiPadova, costringendolo a svolgere il suo insegnamento in forma privata. Il B. morì il 1º dic. 1596 e fu seppellito nella chiesa degli eremitani diPadova E. Morpurgo, Lo StudiodiPadova,le epidemie ed i ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'universitàdi Pisa e nel [...] diPadova, quindi ordinario di clinica oculistica dapprima a Siena (1912), poi a Pavia (1923); finalmente, nel 1926, gli fu affidata la direzione della clinica oculistica dell'universitàdi Annuario della R. Univ. degliStudidi Bologna,per l'anno ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] breve saggio La letteratura dialettale in Friuli, in Illustrazione del Comune di Udine, Udine 1886, pp. 152-179; per quest'opera di sistemazione storica poté valersi deglistudidi G. I. Ascoli e di V. Ioppi, i quali diedero alla luce in quel periodo ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] Padova ottenendovi, nel 1423, il titolo di doctor decretorum. Dopo una breve visita a Roma, dove udì predicare s. Bernardino da Siena, si recò nel 1425 a Colonia per intraprendere, in quella università, lo studiodididididi approssimativa di lui studi ...
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Chimico italiano (Calvello 1850 - Napoli 1893). Allievo di S. Cannizzaro, assistente all'Universitàdi Roma (1876), ordinario di Chimica docimastica presso la Scuola di Applicazione per gl'Ingegneri di [...] acque delle città di Roma, Padova e delle terme di Telese. Agli inizi degli anni '80 ha allargato il suo campo di ricerca alla chimica dei materiali, occupandosi in particolare di un elemento chimico fino a quel momento poco studiato dalla comunità ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] distudiare reperti anatomici raccolti nel corso di ripetute visite al Cimitero degli Innocenti. Di ritorno a Lovanio nel 1536 a causa della guerra scoppiata tra Francesco I e Carlo V, V. concluse gli studi in medicina in questa università a Padova e ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] professore di medicina e di filosofia naturale all'universitàdiPadova, che fu per secoli un centro distudidi ordine generale come i rapporti della medicina con le altre discipline e quindi particolari dottrine fisiche (dalla costituzione degli ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...