GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] di nuovo trasferita la famiglia, s'immatricolò all'Universitàdegli artisti in Pisa il 5 settembre 1581 per seguire gli studîdi medicina e poi di filosofia e di Vedi inoltre: A. Favaro, G. G. e lo studiodiPadova, voll. 2, Firenze 1883; id., G. G. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studiodi Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] che nella parte NE. della città sorge, dignitosa e ridente, la città deglistudî. L'università bolognese comprende le facoltà di giurisprudenza, di lettere, di medicina, di scienze, di farmacia, e ad essa sono aggiunte tre scuole superiori, quella ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] universitàdi Parma. Scrisse per l'occasione la seconda sua più importante opera: l'Introduzione allo studio De Giorgi in 8 volumi, Milano (Padova) 1841-52 (rist., Napoli-Palermo . conservati altrove e per una bibliografia degli scritti del R. e sul R ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] , e poco dopo già insegnava leggi nell'universitàdi Bologna, forse fin dal 1344. Qui si dal 1376 al 1379 tenne a Padova la cattedra ordinaria di diritto civile, ma l'anno 'esagerato biasimo degli ultramontani, tende a dare ai suoi studî un carattere ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , a Gottinga, a Weimar: mecenatismo di piccole corti, irradiazione di qualche università. Ma il fatto è che entro di una nuova lingua letteraria, il medio-alto-tedesco.
Le bellezze degli antichi in questo periodo perdono fascino, anzi lo studiodi ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] distudiare dettagliatamente il tipo della casa greco-romana. I muri di queste case sono decorati di pitture di cui alcune raffigurano scene di caccia. Nel corso deglidi Marshall all'universitàdi Bo, Bilancio del surrealismo, Padova 1944; M. Nadeau, ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] più o meno decisa. Più cosciente degli strumenti e dei fini è l'azione giuristi di Bologna e delle altre università ritornano Studi in onore di F. Cammeo, Padova 1932; G. Massart, Società e Stato nel cristianesimo primitivo. La concezione di ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] 1330-31 si vuole che abbia tenuto cattedra in quella università. A Napoli conobbe pure, in varî tempi, il di precursore dell'Umanesimo, e di compilatore di dotte scritture latine, ormai sorpassate dall'avanzamento deglistudî e certo inferiori di ...
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JANNACCONE, Pasquale
Economista italiano, nato a, Napoli il 18 aprile 1872. Ha insegnato economia politica nelle universitàdi Cagliari (1900-1904), Siena (1904-1909), Padova (1909-1915), ed è dal 1915 [...] all'universitàdi Torino. Ha diretto la Biblioteca dell'economista dal 1900 al 1918. Dall'ottobre 1930 è membro dell'Accademia d'Italia.
Tra le sue molte opere ricordiamo: Il contratto di lavoro, Milano 1897; Il momento presente deglistudi economici ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dell'Universitàdi Oxford. Di debole risonanza nella più vasta cultura europea dei secoli XVII e XVIII, la fama del G. fu notevolmente rinvigorita dalle celebrazioni italiane del tardo Settecento, all'interno della fioritura deglistudidi storia ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...