COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] per uso della medicina (Firenze 1743, poi Napoli 1746; ristampato a Roma nel 1754 da D UniversitàdegliStudi in Florence: origin and development, in Bulletinof the Medical Library Association, III (1964), pp. 575 ss.; Id., Un aspetto inconsueto di ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] le speranze di ottenere una cattedra di medicina teorica all'universitàdi Padova nuovi indirizzi scientifici deglistudidi medicina; e non Il Corriere del farmacista, Napoli, 1-15luglio 1961; A. Simili,Carteggio inedito di illustri bolognesi con G. ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] , F. P., Aversa 1965 (pubbl. dell'Istituto di Storia della medicina dell'Universitàdi Roma); L. Musella, Carte Palasciano, in Inventario delle carte Torraca, Napoli 1988, pp. 85-92; A. Del Chiaro, Piccolo studio su F. P., Firenze 2009; C. Cipolla ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studidi medicina ed arti nello studiodi Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] 1561. Nel 1566 Emanuele Filiberto lo chiamo alla cattedra di medicina pratica di Torino, dove l'A. morì il 13 maggio delle UniversitàdegliStudi del Piemonte, I, Torino 1845, pp. 158-162; S. De Renzi, Storia della medicina italiana, III, Napoli 1848 ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] di professore di patologia chirurgica nell'universitàdi Padova. Nel 1884 ottenne la nomina a professore ordinario e la cattedra di patologia chirurgica nell'universitàdiNapoli . Fu tra i cultori deglistudidi topografia cranio-cerebrale insieme a ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] dal 1882 e dal 1892 esistevano le cattedre di Padova e diNapoli affidate rispettivamente a D. Cervesato (Diz. . med. di Roma, XXXIX (1921), pp. 236-52; Ann. d. R. Univ. deglistudidi Roma, Roma 1921, pp. 189-95; N. Spano, L'universitàdi Roma, Roma ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] 1888 fu libero docente nell'ospedale degli Incurabili diNapoli; nel 1889, già riconosciuto maestro da una larga schiera di studenti e di medici, iniziò l'insegnamento ufficiale di patologia speciale medica nell'universitàdiNapoli, e, dopo la morte ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] 'universitàdi Padova, dedicandosi principalmente a studidi a nome di Gregorio XIII e poi da Napoli, di recarsi colà di T. rappresenta uno degli aspetti più significativi del naturalismo rinascimentale. In opposizione alla dottrina aristotelica degli ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] distudi e didegli alveoli e del liquido che, con i relativi componenti, ne riveste gli endoteli, concorrendo a facilitare il passaggio dell'O2: a titolo di esempio si cita la tecnica usata nell'università trapianti d'organo, Napoli 1994. Per gli ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] progredire deglistudî si è constatato sempre più che le tre classi di sostanze, universitàdi Padova, con intuito divinatore, fin dal 1910 affermava che l'uomo e gli organismi animali, per mantenersi in buone condizioni di salute, hanno bisogno di ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...