LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 1830, dovette però completare gli studi presso l'ospedale di Vercelli e, tornato nella capitale (dove potè laurearsi solo nel 1832), sviluppò una forte insofferenza verso l'autoritarismo e il gesuitismo che dominavano l'Università. L'anno successivo ...
Leggi Tutto
FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Universitàdi Losanna, a organizzare corsi didi Giuseppe Pella. Sul piano deglistudi, quella stagione coincise con la valorizzazione di nuove forme di «neovolontarismo», quali quelle dell’istituzionalismo di democristiano diNapoli del ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di Parma, la cui recente istituzione, insieme con quelle dell'Accademia di Belle Arti e del Museo e col restauro dell'universitàdi scagionarsene. Manca uno studiodi talento degli bodoniana della Biblioteca Nazionale diNapoli,ibid., pp. 135-141 ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] città diNapoli. Studi e ricerche, stampato in soli 100 esemplari (Napoli 1902) con gli Stati Uniti, garanti degli approvvigionamenti di petrolio, grano e carbone. In lo licenziò dall’Università. Ormai convinto dell’impossibilità di un prossimo rientro ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] università, principi, comuni, teologi e canonisti. Nondimeno restavano significative assenze. La Spagna si manteneva unita intorno a Benedetto XIII; il re dei Romani e di Germania Ruperto di Baviera (come del resto Ladislao diNapoli numero degli ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] di, testo (1888), della commissione civica deglistudi (1893), del Consiglio di amministrazione degli diversi. Ad Arabella seguì su IlMattino diNapoli (1894-95) il romanzo Ilmorto Nel Fondo Maria Corti dell'universitàdi Pavia, oltre a numerosi ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di uno zio gli fu possibile entrare nel seminario di Padova, una delle più prestigiose università del tempo. Qui seguì dapprima gli studidi presto uno degli strumenti preferiti Milano-Napoli 1960, ad Ind.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] , poi Napoli, teatro di cotte, 1688 studio d'amore, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, 13 genn. 1686, ms. 16301); Le scioccaggini degli Sepolcro, diss., Universitàdi Vienna, 1913-14 ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di diritto costituzionale dell’Universitàdi Modena e l’anno successivo di quella di Messina. I principi indicati nelle prolusioni inaugurali di Modena e di
Il grande lavoro di ‘caposcuola’, promotore e organizzatore deglistudi delle nuove scienze ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] luglio del 1567 s’iscrisse all’Università dei pittori (Compagnia di S. Luca). Per il cardinal ’Inferno (memori degli affreschi di Luca Signorelli studiati a Orvieto d’oro e un vitalizio di 200 scudi. Il 6 maggio del 1589 era a Napoli, da cui si recò ...
Leggi Tutto
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...