FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ". Estesa anche alle donne, questa avrebbe accompagnato i cittadini, secondo tappe e gradualità diverse, nell'arco di a Massa e nel febbraio dell'anno successivo venne chiamato dall'università di Pisa a ricoprire la cattedra di eloquenza e belle ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] anche un importante successo con la conquista di Gattinara. La cittadina però fu ripresa poco dopo dai Francesi, e lo stesso 'altro, di recuperare sollecitamente ingenti somme dovute da varie università.
L'iniziativa dell'A. e del Terranova, che ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] . 59-119; A. Vasina, I Romagnoli tra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp . Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma "La Sapienza" (19-24 maggio 1980), a cura di ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] San Severino nelle Marche con l'omonima cittadina in provincia di Salerno. L'errore, già Rabotti, in Studia Gratiana, X (1968), pp. 398-400; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, Firenze 1971, I, p. 506; M. Ascheri, Saggi sul Diplovatazio, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] nel campo dell'idraulica furono ampiamente incoraggiate; e l'università di Pisa attraversò sotto C. III un periodo di prestigio Medici nel 1530 era pur stata formalmente sancita dagli organi cittadini. Di qui il disegno presentato per conto di C. ...
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Formoso
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, condannato [...] di fedeltà; due importanti membri dell'aristocrazia cittadina furono deportati in Baviera per aver appoggiato della casa di Spoleto, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli", 1, 1951, pp. 85-104;
J. Haller, Das ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] cura di M. Berengo, 1971).
Nel 1974 si trasferì all’Università di Venezia, dove trovò un ambiente più tranquillo e dove, , ma cui lavoro dall’ormai remoto 1974, sulla civiltà cittadina nell’Europa d’antico regime, dalla formazione cioè dei comuni ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Thomas Dempster, professore di pandette presso quell'università, compose tra il 1616ed il 1619 il suo 142; P. Malanima, Firenze tra '500 e '700. L'andamento dell'industria cittadina nel lungo periodo, in Società e storia, I (1978), pp. 231-256; ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] una fantasiosa capacità nell'organizzazione della guerriglia cittadina) e del governo provvisorio, iniziò a ., Padova 1876; T. Martello, Commemoraz. di E. C. fatta alla Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teorie del C. prima ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] 'altro indirizzo. Ma, di contro all'inattesa crociata unanime degli uomini de La Critica e de La Cultura, dell'università, della filologia e del nazionalismo incipiente, incarnati entrambi nel Pais, il B. fu sostanzialmente solo a impegnare non tanto ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...