PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] , sul lungo periodo a una piena integrazione nella nobiltà cittadina. E come per altre casate di notabili di Napoli 1921), pp. 1-64; G.M. Monti, L’età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 41, 79, 93 s.; Id., La dominazione ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] sommamente ingiuste.
Reintegrato a pieno titolo nella vita cittadina il G. fu in seguito professore presso lo Studium 573, 834 s.; C. Piana, Il "Liber secretus iuris Caesarei" dell'Università di Bologna. 1451-1550, Milano 1984, p. 4; M. Miglio, Roma ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] 1846 e nel maggio 1847 fu tra i membri dell'élite cittadina che incontrarono a Livorno M. d'Azeglio e R. Cobden, P. Coppini, Dall'amministrazione francese all'Unità (1808-1861), in Storia dell'Università di Pisa, II, 1, 1737-1861, Pisa 2000, pp. 182, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] i suoi studi prima al collegio dei nobili e poi all'Università di Cagliari, dove si laureò in giurisprudenza nel 1817, uno dei protagonisti quando, come esponente di punta del ceto medio cittadino, il 24 nov. 1847 fu chiamato a far parte della ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] delle ricerche biografiche, che tra le più celebri università del tempo (spagnole e italiane) avesse scelto ) valse ad accrescere notevolmente il suo prestigio nell'ambito della vita cittadina se si pensa aRa familiarità dell'A. con i conti di Elda ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] presso lo Studio bolognese. Questa attività, svolta anche presso l'università di Pisa tra il 1473 e il 1475, non fu che una raccolta di luoghi comuni sulle prerogative delle libertà cittadine, sulla corruzione della Chiesa, l'eroismo degli antichi, ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] sua prima esperienza didattica in una scuola cittadina a ordinamento comunale ma provvista di approvazione Gazzetta medica [di Roma], II (1876), 22; L. Simeoni, Storia dell'Università Bologna, II, L'età moderna, Bologna 1940, pp. 189, 217; V. ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] e misuratore dall'università di Torino il 29 marzo 1792; ereditò nel 1793 dall'architetto idraulico G.V. Canavasso la "piazza di moglie in Vigone lo portarono ad operare in questa cittadina; nello stesso 1825, progettò a Torino l'edificio dei ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] per non offrire un ulteriore motivo di rancore ai cittadini che guardavano con timore all'emancipazione degli ebrei. all'età napoleonica, Parma 1979, pp. 53-100; L. Padoa, Le università ebraiche di Reggio e Modena nel periodo 1796-1814, ibid. pp. 103- ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] a Sezze, dove esercitò fino al 1310 il supremo potere cittadino, ora come podestà ora come capitano del popolo. Dopo questa Vaticano 42, in Ann. della Scuola speciale per arch. e bibl. dell'università di Roma, X (1970), p. 74 n. 430; M. Dykmans, ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...