CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] fazioni. Il 5 agosto il C. presiedette un'assemblea cittadina durante la quale fu attribuito ogni potere ai due Savoia del Comune di Padova lo invitava ad insegnare presso la celebre università con lo stipendio di 40 lire di denari d'argento veneti ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] Verona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di matematica dell'università di Padova. Nel 1858, per aver partecipato ad alcune dimostrazioni dell'Accademia dei Concordi, antica istituzione culturale cittadina. Nel 1870 infine entrò in Parlamento come ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] forti" e tra i fondatori nel 1919 della sezione cittadina del Partito popolare italiano.
Impegnato fin da giovanissimo nelle secondo dopoguerra. Compiuti nel 1924 gli studi giuridici presso l'università di Pisa, laureandosi sotto la guida di D. Supino ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] a ventitré anni la laurea in giurisprudenza all’Università di Bologna. Propensioni personali e tradizioni familiari lo e diede il suo contributo all’organizzazione della guardia civica cittadina, mettendo a frutto la propria esperienza militare.
Si ...
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Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] gelosi delle loro prerogative, Filippo II scelse una cittadina rurale di poca importanza, al centro della Penisola –, che si appoggiano anche alle strutture di due grandi università e alla grande Biblioteca Nazionale.
Le comunicazioni stradali sono ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] e sono quasi sempre scelti fra le grandi famiglie di cavalieri cittadini. Sono assistiti di solito da un consiglio più largo, che nasce la prima università, quella di Bologna, fondata dal giurista Irnerio. Qui, e poi nell'università di Padova e ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] almeno in parte, dall'École Française di Roma e dall'Università di Bari ‒ di una piccola città medievale chiamata Florentinum (Fiorentino del Regno.
È probabile che la fama circoscritta della cittadina dove morì, nonché il suo nome, abbiano favorito ...
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Lipsia
Città della Germania, in Sassonia. È ricordata per la prima volta da un documento del 1015 come luogo fortificato. Trasse origine da un primo nucleo slavo; accanto a esso nel 12° sec. si formò [...] uno stanziamento tedesco, in breve tempo predominante nella vita cittadina. Ottone di Meissen le conferì il primo riconoscimento giuridico come massimo centro culturale della Sassonia con la sua università (fondata nel 1409), che nel 1519 fu scelta ...
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Salisburgo
Città dell’Austria, capitale del Land omonimo. S. continua la romana Iuvavum (o Iuvavia) della provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio. All’inizio del sec. 8° Ruperto, [...] . Sotto l’arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau (m. 1617) numerosi cittadini protestanti dovettero abbandonare la città. Nel 1623 l’arcivescovo Paris von Lodron fondò l’università. La persecuzione religiosa ebbe un tragico epilogo nel 1731, quando l ...
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Illuminista toscano (n. Pontremoli 1711 - m. 1782). Studiò diritto presso l'università di Pisa; nella sua formazione culturale risentì dell'influenza della scuola giusnaturalistica e dell'insegnamento [...] commerciale sia manufatturiera. Da qui le critiche che il B. rivolse alle tendenze al latifondismo della nobiltà cittadina toscana. Chiamato a collaborare alla realizzazione della politica illuminata dei granduchi di Toscana, contribuì alla riforma ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...