Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] secolo, quando si mostrarono evidenti gli effetti della crisi agraria. La composizione dei patrimoni in alcune città tra 1862 oltre che direttore della biblioteca comunale e rettore dell’università di Macerata, superstite, dopo l’unificazione, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] scarsa collaborazione dell’alleato tedesco. Agli interessi agrari aveva promesso un’ordinata remunerazione, che poi fallì , grazie anche alla trasformazione delle scuole superiori in università. Nel 1923 venne istituito l’albo degli ingegneri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] fase di crescita costituisce ancora oggi un oggetto di studio nelle università di tutto il mondo. È sufficiente, infatti, una breve analisi Meridione, e nel 1950 prima varò una riforma agraria – promossa dal ministro dell’Agricoltura Antonio Segni ( ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] le imprese e fra queste e l'ente locale e l'università. L'esempio più clamoroso, e più conosciuto, è quello della malsano della formazione di un blocco di potere industriale-agrario. Il Mezzogiorno colpito dal protezionismo fu definito dall'economista ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] sulle prime si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, poi all'Istituto superiore di scienze economiche ), con un programma riformatore che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , Luigi fu l'assegnazione al Banco dell'esercizio del credito agrario nel Mezzogiorno continentale e in Sardegna. Con l. 7 luglio gli ultimi anni di vita: nell'agosto 1922 inaugurò l'Università della cooperazione, da lui concepita e voluta; nel 1924 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] la stessa città pontificia di Bologna, la cui Università aderiva al partito clementino, ottenendo il riconoscimento di una S. Carocci, Tivoli nel Basso Medioevo. Società cittadina ed economia agraria, Roma 1988; G.G. Merlo, Dal papato avignonese ai ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 1906, pp. 9690 s.; O. Bordiga, L'uomo e l'opera, in R. Istituto superiore agrario di Portici, Annuario, 1931-32, pp. 203-211; F. Smeraldi, G. Bordiga, in R. Università degli studi di Padova, Annuario per l'anno accademico 1933-34, pp. 443-454; M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] dopo l’unificazione, furono la creazione di una rete di stazioni sperimentali agrarie e in minor misura industriali, che avviarono una collaborazione con le università, alle quali spesso appartenevano i direttori nominati dal governo, e con le ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ed al potenziamento dello Studio napoletano, la fondazione dell'Università di Catania e l'istituzione di una scuola di terre, imprimendo un suggello di staticità all'economia agraria del Mezzogiorno. La staticità dell'agricoltura meridionale ha ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...