GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] dei gesuiti di Torino e conseguito all'università il magistero in matematica, decise di abbracciare M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, Padova 1966, I, ad indicem; A. Pini-Tronati, Lettere di H. de Brouckère ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] 122 s., 143 n. 60). Da quest'ultimo il D. sembra aver appreso i rudimenti della retorica prima di trasferirsi all'università di Padova. La tradizione trasmessa dall'Agostini (I, p. 326) e ripresa da M. L. King (Venetian humanism, p. 369), secondo la ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] 1416 fu presentato in qualità di lettore dal generale dell'Ordine. Negli elenchi dei partecipanti ai capitoli di S. Antonio a Padova compare il 6 maggio 1417 con il titolo di baccelliere formatus e il 13 sett. 1420 con quello di magister in sacra ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] Probabilmente la sua famiglia era benestante visto che il D. a un certo punto si iscrisse all'università di Padova, dove intraprese gli studi di legge. Tuttavia il contatto con l'ambiente studentesco lo portò a preferire la vita gaudente e licenziosa ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Benoffi, Lettere apologetiche a favore dell'Ordine de' minori…, II, Padova 1778, pp. 191 s.; L. Tonini, Rimini nella signoria ., p. 42 n. 324; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università di Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. hist., LIII (1960 ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] , pp. 361-373; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, III, Venezia 1855, pp. 161-165; Monumenti della Università di Padova, a cura di A. Gloria, I, Padova 1888, pp. 71, 149 s.; M. Brunetti, Venezia durante la peste del 1348, in Ateneo veneto, XXXII ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] si ignora il cognome.
Le fonti sono concordi nel ricordare i suoi studi giuridici prima all'università di Padova, poi a quella di Pavia dove si addottorò, forse nel 1542; è certo che il D. non era a Tortona nel corso del 1541, allorché venne condotto ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] predecessore Innocenzo VI, decise di istituire la facoltà teologica nell'università di Bologna, il B. fu scelto a far parte traccia di un aspro dissidio tra la Chiesa e il signore di Padova), ma ebbe credito al punto da innalzare il B. alla fama di ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] in utroque iure nell'università della città natale e ricevuti gli ordini sacri, divenne coadiutore dello zio condizione di ritirarsi a Fermo o lasciare lo Stato.
Emigrato a Padova, cercò di riorganizzarvi l'Istituto di Propaganda, ma il tentativo ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] Tra il 1322 e il 1327 studiò diritto nell'università di Bologna. Il 21 genn. 1322 ottenne da Foresti, Aneddoti della vitadi F. Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad Indicem; C. Eubel, Hierarchiacatholica, I, Monasterii 1913, p. ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...