CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] sempre gli incarichi che i suoi amici ed estimatori gli offrivano: come per esempio la cattedra di eloquenza all'università di Padova che il Lazzarini desiderava lasciar vacante. Ed ancora nel 1737 resistette alle istanze dell'ab. Garbelli che lo ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] . fu chiamato dagli Sforza, come lettore pubblico, all'università di Pavia, città in cui si era forse già -52, 58, 113 s., 126 s.; quella di Laura Cerreta nelle sue Epistolae, Padova 1640, pp. 17 s.; il carme di Pontico Facino è conserv. nel cod. ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] l'incarico nel 1552, ed essendo morto Lazaro Bonamico, il C. cercò di recarsi a Venezia per poi approdare all'università di Padova. Aveva già abbandonato la città con l'aiuto di Silvestro Morosini e Paolo Manuzio quando i Bolognesi riuscirono a ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] rimase vedovo precocemente (ibid., f. 175r). Insegnò in seguito a Padova e a Venezia; fu poi chiamato a Milano da Francesco II Sforza II Sforza, celebrato nell'ode iniziale come il pacificatore dell'universo (cod. cit., E irv), ma non furono mai date ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] , il G. vi studiò teologia e fu ordinato sacerdote nel 1838. Due anni dopo si laureò in filosofia all'Università di Padova. Dal 1838 al 1844 insegnò lettere nel ginnasio comunale di Verona, allora sotto la direzione dei gesuiti; allontanatisi questi ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] primis rerum principiis arcessita disputatione, universa Spirituum et Incantationumnatura etc. explicatur Ferretto, b. 9578, 5 sett. 1614; Padova, Arch. stor. dell'univ., Ins. 146, ff. 589, 590, 594; Padova, Arch. capitolare d. Curia vescovile, cod. ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] Domenico Lazzarini, professore di letteratura greca nell'università padovana: con questo infatti il B. e una prosa di P. B. a S. E. Angelo di Lauro Quirini (Padova 1757), dov'è tra l'altro il volgarizzamento in versi dell'idillio Ilratto d'Europa ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] indicare l'anno.
Compiuti gli studi e ottenuta la laurea nell'università di Bologna, si recò a Venezia dove "fu carissimo" ( prefazione dell'edizione cominiana delle Rime di F. Petrarca, Padova 1722), Laura, introdotta a parlare in prima persona, ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] parte dell'ambiente letterario e membro di numerose accademie (degli Umoristi di Roma, degli Svogliati di Firenze, dei Ricoverati di Padova, degli Erranti di Brescia), il G. morì a Bergamo il 13 febbr. 1641.
Il memorando contagio seguito in Bergamo l ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] con il quale instaurò un rapporto conflittuale a causa delle intemperanze del giovane. Risale al 1625 l'immatricolazione presso l'Università di Pisa dove conseguì la laurea in giurisprudenza il 15 giugno 1628; un anno prima il padre era riuscito a ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...