BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] all'università di Padova in legge e filosofia. Trasferitosi nel Regno d'Italia, dal 1863 prestò servizio presso il ministero degli Esteri: ammesso alla carriera consolare alla fine del 1864, fu destinato nel 1865 al consolato di Corfù e nel 1867 ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] a Cremona, dove conseguì la licenza liceale nel 1850, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di Pavia, quindi all’università di Padova dove si laureò nel 1855. Gli interessi di Nievo erano però lontani dalla giurisprudenza e già ...
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universitauniversità
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] Stati. In Italia, dopo quella di Bologna, nacquero le u. di Padova (1222), Napoli (1224), Roma (1303), Perugia (1308), Pisa (1343 ne erano prive e che nel frattempo avevano trovato nuovi assetti politici e istituzionali.
Si veda anche L'università ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per lo Stato. Le istituzioni di alta cultura, le università e le accademie hanno diritto di darsi ordinamenti autonomi nei . Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] ). Nel 1984 fu nominato senatore a vita.
Formatosi con G. Solari, ha insegnato filosofia del diritto nelle universìtà di Camerino (1935), Siena (1938), Padova (1940) e Torino (1948), dove poi ha insegnato filosofia della politica fino al 1984. Socio ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il confronto con (1410). Nel Rinascimento un ruolo importante fu svolto dalle università e dalle corporazioni di musici (istituite dal 1549). Tra ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Antonelliana).
Tra gli istituti di cultura, si ricordano: l’università, fondata nel 1404 da Ludovico di Savoia-Acaia (nel di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del signore di Padova e del patriarca di Aquileia, la pace che pose fine alla guerra ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] , gli istituzionali con gli s. di confraternite, di ordini, di università ecc. Si distinguono in ‘privati’, prodotti dalla volontà di privati, e Codice Capodilista (1434) della Biblioteca civica di Padova, le Tavolette di Biccherna, conservate nell’ ...
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Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] di Galizia e Włodzimierz. Sul modello degli studî italiani fondò a Cracovia la prima università polacca (1364), mentre suoi giuristi, formatisi a Bologna e Padova, codificarono il diritto consuetudinario polacco nei cosiddetti statuti di C. il Grande ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] cura di G. Romano, traduz. di L. Bigiavi Levi, Padova 1969.
Archeologia. - Le indagini archeologiche dell'ultimo quindicennio in il quartiere Ramat Eshkol a N di Gerusalemme presso l'università del monte Scopus.
Esempi di pianificazione urbana sono la ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...