Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] a Pescara, procuratori di Milano, Brescia, Mantova, Vicenza, Padova, Treviso e Bologna si incontrano a S. Zenone al Mozzo III a Gregorio IX, tesi di dottorato di ricerca, XIII ciclo, Università degli Studi di Torino, a.a. 2001-2002.
P. Grillo, ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] giornalistici e mondani.Laureatosi in legge presso l'università di Roma nel 1925, non mostrò alcuna , Milano 1963, ad Ind.;F. D'Amoia, La politica estera dell'Impero, Padova 1967; O. Vergani. C. Una lunga confessione, Milano 1974; Edda Ciano, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Scritti storici (a cura di A. Saitta, 4 voll., 1980).
Valeri (Padova 1897-Roma 1978) fu titolare della cattedra di storia moderna all’Università di Catania nel 1943, per poi passare all’Università di Trieste e quindi a quella di Roma dal 1955. I suoi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli e VI, Roma 1952-1981, ad Indices; La Repubblica veneta nel 1848-1849, II, Padova 1954, ad Indicem; C. Dossi, Note azzurre, Milano 1964, ad Indicem; R. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Germania lo zio e nell'autunno dello stesso anno iniziò a frequentare l'Università di Vienna, dove non si sa, però, quanto sia restato. Era In convivium Platonis de amore), Ludovico Odasio da Padova (Quo pacto quispiam amicum ab adulatore discernat, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] in seguito di Battista Guarino, già allora celebre maestro dell'Università di Ferrara. Con loro affrontò lo studio dei classici, al quale era legata da sincero affetto, I. viaggiò a Padova e a Venezia nella primavera del 1523 insieme con il duca ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] che lo accompagnerà per tutta la vita. Nel 1838, alternando ancora il soggiorno veneziano con una stanca frequenza all'università di Padova "dove tutto si insegna fuorché ad essere uomini" (Cosìla penso, I, p. 26), si fece collaboratore letterario di ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] "iurisperitus". t probabile che abbia frequentato lo Studio di Padova, ma non è sicuro che vi si sia addottorato, come nipote Fantino) secondo cui avrebbe tenuto cattedra di diritto all'università padovana. Il Sanuto nelle Vite de' duchi scrive che ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dell'E. fu ceduto in affitto all'università, che ne entrò definitivamente in possesso nel ; Id., Le prose, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1875, pp. 6, 43-57; B. Ricci, Opere, Padova 1748, I, pp. 1-4; II, 1, pp. 5-10, 52-57, 159 s.; II, 2, pp. 384 ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] (cf. da ultimo O. Capitani, La fondazione dell'Università di Napoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, H., Scriptores, XXII, a cura di G.H. Pertz, 1872; Rolandino da Padova, Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, in R.I.S.2, VIII ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...