CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] da Ludovico di Borbone, re d'Etruria, lettore onorario dell'università di Pisa, con la garanzia di un insegnamento stabile e slavo in Italia. Bilancio storico-bibliogr. di un millennio, Padova 1958, pp. 423 ss. e passim;Księga Protokołów Rady ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] (1978), pp. 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XIII (1980), p. 68 n. 96; F. Piovan, L., Bembo e altri (schede d'archivio), in Italia medioevale e umanistica, XXX ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] suo commento alla Commedia;un altro, probabile, a Padova. In questi anni la cultura bolognese viene uscendo da , p. 39 (lettera del 17 giugrio 1390); A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, p. 120; C. Calcaterra, Alina mater ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] che in Italia, dal 1975 al 1978 insegnò a Ginevra, università che le concesse il dottorato honoris causa nel 1978, e anche il volume Beppe Fenoglio. Storia di un «continuum» narrativo, Padova 1980), Opere di Ennio Flaiano (in collab. con A. Longoni, ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] , si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di Parigi avesse permesso nel settembre del 1489 a 127, 359, 730, 732; A. Favaro, Un "Conservatore" dello Studio di Padova eletto dal Consiglio dei Dieci nel 1524, in Nuovo Arch. veneto, n. s ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Nel 1911, concluso il primo biennio di università, l'E. si trasferì a Padova e qui alla passione per la poesia ansia. Nel 1932 ottenne la cattedra di lingua e letteratura tedesca all'università di Milano, lasciata da G. A. Borgese per motivi politici; ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] si può trovare nella inedita tesi di laurea di G. Pavan, Il Collegio dei notai di Vicenza dalle origini alla metà del XIV secolo,Università di Padova, facoltà di lettere e filosofia, a. a. 1964-65, pp. 197 s., ed è disperso tra l'Archivio di Stato di ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] di giurisprudenza a Pisa, passando nel marzo 1907 alla università di Roma, dove nel gennaio la famiglia si era A. Cojazzi, G. B., Torino 1944; G. Aliprandi, Studi sulla grafia, Padova 1945, pp. 12-20; A. Marpicati, Questi nostri occhi, Torino 1953, ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] È certo comunque che dal 1773 al 1778 studiò all'università di Bologna seguendo vari corsi (filosofia, matematica medicina) letterato e commediografo, e quella a socio dell'Accademia di Padova, da lui sollecitata e favorita dal Cesarotti, cui s' ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Dal 1955 al 1961 insegnò letteratura italiana nell’Università di Messina, quindi alla Sapienza di Roma, Seconda serie (2008-2013), a cura di E. Tonello - P. Trovato, Padova 2013, pp. 29-45); G.A. Camerino, Manzoni e altre questioni romantiche. ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...