Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] Collana dei grandi classici delle letterature universali -, viene nominato professore di Letteratura italiana nell'Università di Catania, 1950 (e poi di Padova, 1952); Vittorio Cini lo sollecita a dirigere la neonata Fondazione Giorgio Cini a Venezia ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il confronto con (1410). Nel Rinascimento un ruolo importante fu svolto dalle università e dalle corporazioni di musici (istituite dal 1549). Tra ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] 1939-40 sostiene l'esame di maturità classica al Liceo G. Carducci di Bengasi e si iscrive alla Facoltà di Lettere all'Università di Padova, dove studia fino all'A.A. 1943-44. Al ritorno dall'Africa viene mandato sul Lago di Garda, dove, a Bogliaco ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] e S. Salis, 2023); Conversazione sul tempo (con M. Butor, 2024).
Professore di Letteratura italiana nelle università di Ginevra (1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999), dal 2000 professore di Letterature moderne dell’Europa neolatina nel ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] di Pisa. La morte lo colse prematuramente nel 1995. Studioso insigne del Rinascimento e della formazione del romanzo europeo tra Sette e Novecento, egli ha tradotto e introdotto per i "Millenni" Einaudi ...
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Covacich, Mauro. – Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1965). Laureatosi in Filosofia presso l’ateneo di Trieste nel 1990, dopo un breve periodo dedicato all’insegnamento ha esordito nella scrittura [...] d’Arte Moderna Roma, 2010) e dal testo A nome tuo (Einaudi, 2011). Docente di Scrittura creativa presso l’Università di Padova (2000-12), collaboratore di testate giornalistiche quali Panorama e Il Corriere della Sera, C. ha confermato la sua abilità ...
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Rovelli, Carlo. – Fisico e saggista italiano (n. Verona 1956). Dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Bologna, ha svolto il dottorato all’Università di Padova. Ha lavorato anche nelle Università [...] di Roma e di Pittsburgh, e attualmente è ordinario di fisica teorica all'Università di Aix-Marseille. I suoi studi vertono soprattutto sulla gravità quantistica, R. ha introdotto la Teoria della gravitazione quantistica a loop. Si è anche occupato di ...
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Letterato italiano (Firenze 1859 - ivi 1943). Prof. di letteratura italiana nell'università di Padova e poi in quella di Firenze, fu presidente dell'Accademia della Crusca e senatore del regno (1910); [...] socio nazionale dei Lincei (1927). Scolaro di Alessandro D'Ancona e di G. Carducci, agli studî eruditi unì l'esercizio dell'arte; fu poeta dai modi tradizionali, ma vivace e originale nelle liriche d'ispirazione ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] e greco nell'università di Parigi (1508-13). Divenuto poi segretario di Erardo de la Marck, vescovo di Liegi, e da lui mandato a Roma (1516), fu nominato da Leone X bibliotecario della Palatina (1519). Inviato nunzio in Germania (1520) con l'incarico ...
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Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] socio nazionale dei Lincei (1973). Diede importanti contributi in ogni campo del diritto processuale civile, particolarmente testimoniati dal suo Commentario al Codice di procedura civile (4 voll. in 6 ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...