CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] Cremona, Cesena, Forlì, Mantova, Milano, Modena, Padova, Pistoia e Verona), nelle quali si può supporre che frati suoi, e ancora per li savi in iscienza naturale dell'Università degli scolari della città di Bologna" scrisse nella prefazione (ediz. ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] Verona, quindi a Parma presso il matematico I. Belgrado, a Padova, ove ascoltò lezioni dell'anatomista G.B. Morgagni e, forse, del 10 ott. 1765 gli fu conferito presso l'università di Pisa l'insegnamento ad institutiones dialecticas, non senza ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Giovanni in Monte in onore del santo protettore Antonio da Padova.
Com’era di prassi, presentò una coppia di il teatro della Villa medicea di Pratolino (1700-01; 1707-10), diss., Università di Bologna, 2012a; Id., Il duca Mosè, in G.A. Perti, Il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] 'anno, ricorderà il Tommaseo nel marzo del 1849, il C., "sdegnato delle irriverenze peggio che austriache le quali l'Università di Padova lasciava commettere verso le spoglie e la memoria del suo reggente magnifico e però verso se stessa, s'adoperò ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] 136, c. 154; 137, cc. 88r-89v; Arch. di Stato di Pisa, Arch. dell'Università, G. 2, II, C. 129v; III, c. 91r; Firenze, Bibl. Riccardiana, ms pp. 8, 18-21(poi in Storia e critica di testi latini, Padova 1971, pp. 221, 231-34); A. Della Torre, Storia d. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] .
Dal 1877 al 1880 frequentò la facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma, dove si laureò il 30 giugno di aprile 1900, in Id., Erotemi di economia, 1° vol., Padova 1963, pp. 247-70.
Alcune osservazioni sui sindacati e sulle ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] a Milano, rifiutò la cattedra di economia politica dell'università di Pavia per dedicarsi ad un progetto di pubblica C., in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, I, Padova 1970, pp. 673-699; A. Saitta, Spunti per uno studio degli ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] 'ampliamento e la nuova sistemazione del santuario di S. Antonio da Padova a Gemona, per il quale il figlio Raimondo realizzò un altare concorso per una cattedra di disegno e architettura all'università di Messina, dove insegnò per sei anni. A Cuneo ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di approfondire sui testi del De l il suo ritorno: ad essa si deve in questi anni la stampa a Padova della Geometria del Malezieu (1713) tradotta in latino e l'edizione a ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Campbell, The perfection of 'Ars dietaminis' in G. Faba, in Revue de l'Université d'Ottawa, XXXIX (1969), pp. 103-139; F. Beggiato, F. G., in 851 11; G. C. Alessio, in Bene Florentini Candelabrum, Padova 1983, pp. LXIII ss.; J. J. Murphy, La retorica ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...