FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] fu presente alla prima Mostra internazionale d'arte sacra moderna di Padova con arredi sacri in argento e alla galleria Arbiter di Piacentini che si conserva nell'aula magna del rettorato dell'università degli studi "La Sapienza" di Roma. Anche in ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ).
Nel 1898 eseguì la tela con S. Antonio da Padova per il santuario della Madonna della Libera a Pratola Peligna. Poco dopo si trasferì a Napoli per lavorare alla decorazione dell’Università che non riuscì a portare a termine (ne resta testimonianza ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] di Cervia nel giugno del 1795.
Dopo aver frequentato le università di Bologna e di Pavia, dove nel 1813 conseguì il incarico che si recò a Venezia e a Trieste, quindi a Padova ove acquistò tappezzerie per il nuovo appartamento del sovrano.
Attivo per ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] da allora un preciso interesse per l'architettura. Conseguita la maturità, si iscrisse in un primo tempo all'università dì Padova, dove frequentò il biennio di architettura; successivamente si trasferì a Milano, dove frequentò l'Accademia di Brera e ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] , come sembra dimostrato per gli stessi frati del Santo. Nel 1702 morì padre Felice Rotondi, illustre teologo e docente dell'Università di Padova, già generale dell'Ordine dei frati minori, e i suoi averi, tra cui un'Assunta del G., non meglio ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] . Nel 1558, nuovamente a Mantova, preparò per l’Università dei mercanti il progetto, rimasto sulla carta, per una ad ind.; P. Fabbri, Gusto scenico a Mantova nel tardo Rinascimento, Padova 1974, ad ind.; E. Monducci, Regesti e documenti, in Lelio Orsi ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] incarico di storia del giardino presso l’Università di Perugia e di urbanistica presso quella urbanistica moderna, Roma 1993; E. Franzin, L. P. e l’antiurbanistica a Padova 1927-1974, Saonara 2004; J. Liernur - F. Aliata, Diccionario de arquitectura ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] è fiancheggiato dalle figure della Vergine e dei ss.Antonio da Padova, Giorgio e Agata a sinistra, e dei ss.Giovanni Contributi dell'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna dell'Università cattolica, II (1972), pp. 61-162; Id., Pittura ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] sia come accademico sia come organizzatore culturale presso l'università e numerosi istituti di cultura.
Nel 1911 si 385; M. P., Il concorso per il nuovo braccio del palazzo comunale di Padova, ibid., II (1922-23), pp. 487-95; Cinzio, Il concorso per ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] orafo, che il C. aveva abbandonato quest'arte e che suo figlio Camillo con un titolo in giurisprudenza dell'università di Padova era "dottor et procurator".
Nonostante che il documento del 1561 non li nomini affatto, sono stati considerati figli del ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...