Teologo ed erudito (Piacenza 1710 - Torino 1780); domenicano (1726), insegnò in varie università (Napoli, 1737-38; Ferrara, 1750-56; Torino, 1756-70). A Napoli il metodo e la libertà del suo insegnamento [...] gli procurarono diffidenza e ostilità nell'ambito del suo Ordine, col quale si riconciliò (1745) per intervento di Benedetto XIV con la mediazione del card. A. M. Querini e di G. G. Bottari. Scrisse sull'Antico ...
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Bartolomeo Prignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi di Napoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti [...] mansioni nella cancelleria papale ad Avignone. Subito dopo la sua elezione al trono pontificio (1378: l'ultima elezione d'un papa che non fosse già cardinale), si ebbe il distacco dei cardinali francesi, ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] e teologiche, scritte dal gesuita G. Sanfelice contro P. Giannone, prese parte al progetto di riforma dell'Università di Napoli, appoggiò la candidatura di Biagio Garofalo a teologo del Collaterale e di Celestino Galiani alla cappellania maggiore del ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] direzione. Appena ebbe ricevuto i rudimenti necessari per padroneggiare la grammatica e la sintassi latina venne inviato nell'università di Napoli dove si laureò in utroque iure sotto la guida di G. Fabri. Nel 1565 divenne abate di S. Benedetto ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] Patrum Canon. Metropolitanae Ecclesiae Neapolitanae, Neapoli 1900, p. 557; A. Zazo, L'ultimo periodo borbcnico, in Storia dell'univers. di Napoli, Napoli 1924, pp. 530 s., 534, 570, 586 s.; Id., L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano (1767-1860 ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] reggente dello Studio generale di S. Domenico Maggiore. Infine entrò a far parte del Collegio dei teologi dell'università di Napoli, ove ricoprì per due volte l'ufficio di vicecancelliere, la più prestigiosa carica di questa corporazione accademica e ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] anche di quella inglese). Poco tempo dopo partecipò al concorso per la cattedra di lingua greca all'università di Napoli e fu nominato sostituto ordinario del dotto Alessio Simmaco Mazzocchi nella cattedra di sacra scrittura (1747), approfondendo ...
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Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] di Taranto nel 1731, divenne poi (1732) cappellano maggiore del Regno di Napoli e arcivescovo titolare di Tessalonica; dal 1732 al 1736 riformò l'università napoletana, e dal 1737 al 1741 fu negoziatore napoletano del concordato allora stipulato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Firenze-Bologna, e da e per il Sud, in direzione di Napoli-Reggio di Calabria; a Roma si attestano, inoltre, due linee nuove sedi del Rettorato e della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi Roma Tre al quartiere Ostiense (1998-2000), ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] In Italia, ne produssero N. Jenson; M. Moravo e C. Preller a Napoli; L.A. Giunta (1501) e F. Marcolini (1545). Aldo Manuzio ne stati definiti nel decreto del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 547/7 dicembre 1999.
Ai sensi ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...