Fisiologo italiano (n. Tricase 1903 - m. 1976); prof. dal 1936 di fisiologia umana all'università di Napoli. Si è dedicato prevalentemente a ricerche nel campo della fisiologia dell'alimentazione e dell'elettrofisiologia. [...] È stato sottosegretario al ministero dell'Agricoltura (1944); alto commissario per l'alimentazione (1944-45) e per l'Igiene e Sanità pubblica (1945-48); direttore dell'Istituto della nutrizione del Consiglio ...
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GODLEWSKI, Emil
Biologo, nato a Hołosko (Leopoli) il 15 agosto 1875. Laureatosi in medicina a Cracovia nel 1899, compị ricerche scientifiche a Monaco di Baviera (sotto la direzione di K. W. Kupffer) [...] I. Apáthy) e nella stazione zoologica di Napoli. Conseguì a Cracovia la libera docenza in anatomia e in embriologia; nel 1912 divenne professore titolare di biologia generale e di embriologia all'università di Cracovia. Durante la guerra mondiale fu ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Medico, nato a Candia Lomellina, Pavia, il 24 marzo 1897. Professore di tisiologia all'università di Napoli (1940-52) e di Roma (1952-67). Per primo ha proposto e attuato la chemioprofilassi [...] antitubercolare mediante isoniazide, pratica che è stata poi applicata in molte nazioni e che ha contribuito a ridurre notevolmente l'incidenza della tubercolosi. È autore tra l'altro, di un Atlante anatomo-radiologico ...
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GOZZANO, Mario
Neurologo, nato a Savigliano il 15 agosto 1898. Ha insegnato nella clinica delle malattie nervose e mentali nella università di Cagliari, come incaricato, dal 1935, e successivamente, [...] in quella di Pisa (1941). Attualmente insegna nella università di Bologna. Si è dedicato prevalentemente ad argomenti di 'istogenesi della microglia, in Rivista di neurologia, Napoli 1931; Bioelektrische Erscheinungen der Reflexcepilepsie, in Journal ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] umana normale e nel 1905-06 frequentò la stazione zoologica di Napoli. Incaricato nel 1909 dell'insegnamento dell'anatomia umana normale nella facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Sassari, l'anno successivo, vinto il relativo concorso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] coltura della ricerca cinquecentesca, ossia l'anatomia umana, insegnata nelle università italiane e poi europee, su cadaveri e non su animali ( che non sono chiare, dopo un'ultima ondata che colpì Napoli e la Sicilia nel 767, la peste scomparve tanto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] esempio quelli di Montpellier e di Federico II per Napoli, prevedono periodi di tirocinio pratico presso maestri di il numero dei medici che si dividono tra l'ospedale e l'università, ma il primo mette a disposizione della seconda alloggi e borse ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] al di fuori delle anatomie lecite e programmate dai collegi e dalle università. Di fatto, sembra che, nel corso del XVI sec., la per la conoscenza delle risorse naturali del Nuovo Mondo, Napoli, Bibliopolis, 1993.
Mugnai Carrara 1991: Mugnai Carrara, ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] anatomiche molto più accurate furono avviate dopo il 1240, sia a Salerno sia nelle prime università, come quelle di Bologna, Montpellier, Napoli, Parigi, Padova. L'imperatore Federico II di Svevia aveva infatti stabilito che, per esercitare la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] , era stata profondamente assimilata, e soprattutto a Napoli e a Salerno era diffuso l'esercizio di pratiche dei testi che i candidati alla licentia di questa università dovevano necessariamente conoscere era costituito dall'Isagoge Iohannitii, dai ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...