ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] per l'impegno filologico e la fedeltà al testo ebraico, la Versione poetica del Cantico dei Cantici, Napoli 1846; ed ancora Rimembranze, liriche, Napoli 1847;il saggio critico Il Visconte di Chateaubriand, Palermo 1850; La Divina Commedia secondo le ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] e una fugace visita della Romagna, raggiunse Mazzini a Napoli. Dopo aver rifiutato l’offerta fattagli da Garibaldi di una repubblicani accusati di obiettivi insurrezionali. Dal 1877 insegnò Diplomazia e storia dei trattati all’università di Bologna. ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] e il dottorato in medicina nel 1505. In questa stessa università ottenne la lettura annuale di logica nel 1509.
Appena conseguito Giberti, quella padovana degli Infiammati e quella Pontaniana di Napoli. Le opere di F. mostrano la vastità dei suoi ...
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Poeta e letterato (Atene 1848 - Torino 1913). Cofondatore (1883) del Giornale storico della letteratura italiana e collaboratore assiduo della Nuova Antologia, coniugò nei suoi studi metodo rigoroso e [...] a 15 anni in Italia e si laureò in giurisprudenza (1870) a Napoli, dove seguì anche i corsi di F. De Sanctis; si volse quindi e poi ordinario (dal 1882), di letteratura italiana all'università di Torino; dal 1906 fu socio corrispondente dei Lincei. ...
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Critico letterario (Lucera 1900 - Roma 1996); prof. (1952-70) di letteratura italiana nell'università di Bari. Le sue acute indagini letterarie rivelano anche una profonda preparazione in campo filosofico, [...] di A. Manzoni (1941); L'opera poetica di A. Manzoni (1947); Studi di storia letteraria (1951); La letteratura a Napoli dal 1800 al 1860 (1972); Manzoni francese 1805-1810. Dall'Illuminismo al Romanticismo (1993). Importante l'ampia antologia degli ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] grandi controversie religiose del suo tempo. Studiò alla università di Cambridge, dove sotto l'influenza dell'empirismo cantante Eleonora Baroni per cui scrisse tre epigrammi latini; a Napoli, dove trascorse parte dell'inverno 1638-39, conobbe G. B ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] persiano; frequentò per un anno, nel 1818, l'università di Würzburg e, negli anni successivi, quella di Erlangen soggiornando in varie città e, più a lungo, a Firenze, Roma e Napoli; e in Italia, tranne una parentesi di pochi mesi che passò in patria ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] assentò da Amburgo per seguire per alcuni semestri dei corsi all'università di Heidelberg e a quella di Monaco (1836-39), in seguito per effettuare viaggi di studio a Parigi, a Roma e a Napoli (1843-45) in virtù di una borsa di studio offertagli dal ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] .
Vita
Professore di arabo nell'Istituto univ. orientale di Napoli (1914-16), di filologia semitica nell'univ. di Torino al suo ritorno definitivo in Italia riprese le lezioni presso l'Università di Roma, dove tenne, fino al 1956, la cattedra di ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] (1795), si rifugiò a Lugano, nel collegio dei somaschi, dove ebbe discepolo A. Manzoni. Passò quindi (sett. 1798) a Napoli, chiamatovi dal principe d'Angri per l'educazione del figlio; nel 1799, riconquistata la Lombardia dagli Austriaci, ritornò a ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...