Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] lingua è la prolusione all’insegnamento di Eloquenza nell’Università di Pavia del 1803-1804 (Dell’obbligo di onorare Opere, a cura di M. Valgimigli & C. Muscetta, Milano - Napoli, Ricciardi.
Monti, Vincenzo (1998), Poesie (1797-1803), a cura di L ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di Garibaldi, G. Guerzoni, professore all'università di Padova, il quale gli volle affidare . dalmatica, XXXV (1964), 4, pp. 157-165; B. Vigezzi, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, pp. 256, 277-356 s.; D. Salvi, A. C. poeta dell'irredentismo, in ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Bologna, cosicché il suo nome ricompare nei rotuli dell'università solo nel 1479. Il suo ritorno in Italia fu del B.; Fondo Campori, App. 324: una lettera del B. su Apuleio; Napoli, Bibl. Naz., Fondo principale, IV, F, 35. Merula contro B.; Ibid., ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] dal re Martino II una borsa di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio soggiornò a lungo in Roma, donde si recò tre volte a Napoli, sia per curare di persona alcuni suoi interessi, sia per ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] indirizzato agli studi di diritto che intraprese nell'università di Pavia. In questi anni, tra il , La disperata ansia del Tarchetti e del C., in La scapigliatura milanese, Napoli 1961, pp. 65-75; L. Anceschi, Circostanze della "fine del secolo ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Baccini suppone che il C. si fosse trasferito in un'altra università (pp. XX s.). Non sappiamo quando tornasse in patria: certo poi più volte riproposta con le versioni di altri autori (Napoli 1700; Firenze 1723; Venezia 1736; e ancora nell'Ottocento ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] "classicisti" che, a cavaliere fra i due secoli, frequentavano l'università di Torino (P. Ubaldi, G. Corradi, G. Bertoni, la poesia greca nell'opera di E. B., in Filosofia e filologia, Napoli 1967, pp. 198 ss., e cfr. anche nello stesso volume alle pp ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] i due. In seguito al trasferimento del padre per ragioni di servizio, la A. frequentò le scuole e l'università a Napoli, ma concluse gli studi universitari a Torino, laureandosi con il noto germanista Arturo Farinelli, al quale rimase sempre legata ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] seguente il poeta, che a Siracusa aveva frequentato anche la R. Accademia, si trasferì a Napoli per proseguire gli studi in quella università, uscita fresca fresca dalla riforma desanctisiana. Ivi ebbe a maestri o conobbe i principali esponenti dell ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] fu nominato rettore magnifico di quella università. Durante gli anni d'insegnamento collaborò Milano 1925, pp. 112-114; F. E. Morando, A. G. B. e i suoi tempi,Napoli 1926; Id., Anedd. genovesi,Roma 1932, pp. 102-128; 1. Scovazzi, Due ined. Poesie ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...